GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] 1997.
La sua prima monografia, Contributi ad una nuova teoria pura del diritto (Milano prospettiva, lo studio dellinguaggio giuridico si orienta alla diffida di un sapere sistematico, di un ordinamento assoluto dei valori, il suo relativismo non ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] del Moncalvo negli affreschi sulla volta e un linguaggio la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima di Santi di nuovo al lavoro al complesso del Sacro Monte nella quinta cappella (Propagazione dell'Ordine;gli venne pagato un acconto il ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] del risorto in cui lo scultore si misurava con una prima e organica rielaborazione dellinguaggio barocco di stampo algardiano. Tutti i rilievi del , Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dove assistette al suo insediamento come primo architetto del sovrano sabaudo.
Il soggiorno di sottile reinterpretazione dellinguaggio borrominiano che il 13 febbraio 1734, innalzando quattro ordini di palchetti sul preesistente impianto a ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] stesso anno fu inviato, per ordinedel ministro della Guerra piemontese, M che il F. contattò Gioberti primadel 1849, probabilmente esortandolo ad intervenire del F. siano espressione, anche dal punto di vista formale, della ricerca di un linguaggio ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] del palazzo di Giovanni Torlonia in piazza Venezia (distrutto ai primidel arti di Firenze.
Nel 1830 gli venne ordinata una tela di grande formato raffigurante S. di gusto neogotico, un linguaggio diffusosi soprattutto grazie alle pubblicazioni ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] rappresenta la prima prova sicura dell'adesione del B. alla spesa, et virtuoso...". Nel linguaggio di Turco Balbani quest'ultimo 'Evèque per debiti, finché non intervenne il re, dando ordine al ministro Villeroy di far saldare un credito che il ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] in precedenza era stato legato a C.I. Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento dellinguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] tempo libero. Il secondo concorso in ordine di tempo, che Paniconi e Macerata, elaborato con Gaetano Minnucci, il primo, e con Giuseppe Perugini il secondo.
inquadra l’ingresso, elementi tipici dellinguaggio razionalista, insieme a echi ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] del successo, decise di allargare la repressione e le milizie francesi ai suoi ordini saccheggiarono le altre valli valdesi, uccidendo la popolazione e bruciando le case. Ai primi immediatamente riconoscibili; il suo linguaggio era familiare; le sue ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...