LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] possono collocarsi anche le prime scene mitologiche del L., come l'Amore e Psiche dell'Accademia di S. Luca, ordinata dal cardinale Pietro Ottoboni L. mette definitivamente a punto il suo linguaggio decorativo e celebrativo, sempre più orientato ad ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all'ordine, al mestiere e al museo, che informava la cultura europea dopo la prima spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore a soluzioni ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] linguaggio pittorico del G. fosse fortemente influenzato dall'arte dei bolognesi, specialmente da Reni, ma non nella sua primaordine compositivo, e destinata al citazionismo, nella riproposizione spesso fedele di prototipi ripresi dalle opere del ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è costituita dalle "...raccolta senza alcun ordine di dissertazione e pareri prima, conteneva oscurità di senso e spesso anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] del diritto canonico: tenne infatti la lecturaDecreti nel 1480 e nel 1481 (note editoriali alla Repetitio super prima ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente 206 articoli disposti secondo l'ordine in cui queste differentiae appaiono ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del quarto decennio) una studiata approssimazione al nuovo linguaggioordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, sensibile nelle commissioni cittadine del si collocherebbero nei primi anni del quinto decennio del Quattrocento (Bagemihl). ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al carattere spirituale e rivelativo del soggetto umano.
Nei primi scritti, che risalgono al periodo che si chiude con il 1929, il G. risente chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] del metallo prezioso. I curatori davano conto delle difficoltà dell’impresa, dovuta al linguaggio oscuro e ripetitivo dell’autore; l’ordine per delucidare le circostanze concrete.
Se il primo volume del Della decima suscitò «clamori» al suo apparire ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] infine al grandioso affresco corale del Credo di Perugia (per coro e orchestra, 1962).
La prima opera teatrale del G., Maria d'Alessandria mentre il linguaggio, dopo le esperienze seriali e moderniste, ripiegò su un più rassicurante ordine paratonale, ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] superato il primo biennio, del moto e del cammino in ordine alla dottrina del cervelletto. Risposta al prof. Murri, in Arch. di fisiologia, XIV (1916), pp. 147-156. Meritano ancora di essere ricordati i suoi studi sulla fisiologia dellinguaggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...