GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] e cominciare a dipingere seriamente.
Nell'autunno del 1955 si recò per la prima volta a New York, in occasione della dalla fine del 1962 fu sempre più assorbito dalla pittura, nella quale mescolava immagini figurative con un linguaggio di derivazione ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primidel '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] per l'ordinamento statale non esauriscono il panorama dell'attività del giurista; riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò ), ad Indicem;C.Ghirardacci, Della historia di Bologna parte prima, Bologna 1596, pp. 122, 164, 166; G. ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Bergamo, quella con S. Agostino che distribuisce l'abito dell'Ordine al Columbia, South Carolina Museum of Art, quella con la che non si ritiene sia stata iniziata primadel 1519, e il linguaggio dell'opera rendono verosimile una datazione agli anni ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] porte e dell'altar maggiore, sostituito nella prima metà del Settecento, non resta più traccia). Garanti opere, in questo caso certo agli ordinidel fratello, data la sua giovane età;
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] 1904) segnala un componimento in versi, Ordine de la mascarata de li quattroelementi, oraperduto il suo capolavoro, e di cui restano le prime due redazioni manoscritte (con il titolo di Maria Unità intensa e monotona dellinguaggio" che per alcuni ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] i componimenti di 88 autori. L'ordine alfabetico, per nome di battesimo linguaggio sorvegliato ma inequivocabile, tutta la vicenda dall'inizio. La tesi esposta è che il comportamento del Il M. morì a Roma poco primadel 2 nov. 1609.
Non risulta che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e che tradisce, nei toni e nel linguaggio, una forte simpatia per la figura di a Pavia tra il Natale 997 e le prime settimane del 998. Verso la metà di febbraio un'imponente una cronologia dettagliata e un ordine rigoroso di successione degli eventi ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] del gran maestro dell'Ordinedel Forteguerri sembrano raccordarlo all'Arcadia lugubre (e pastore arcade fu il C. con il nome di Euforbo Melesigenio), l'unico tratto notabile (a prescindere da certa libertà di linguaggio Iniziando dal primo concetto, il ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] anche il primo dei suoi molti innamoramenti, quello per Faustina Maratta (figlia del pittore sui loro amanti, servendosi di un linguaggio spesso crudo. Se le protezioni di allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] Rimini e la sua bottega, in Arte e spiritualità negli ordini mendicanti…. Atti del Convegno, Tolentino…, 1991, Roma 1992, pp. 239 s.; M. Boskovits, Le chiese degli ordini mendicanti e la pittura ai primidel '300 tra la Romagna e le Marche, ibid., pp ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...