ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] può davvero raggiungere l’esterno solo partendo dall’interno dellinguaggio artistico» (Il cittadino e le note, in altro, nell’affrontare le opere delprimo barocco (Monteverdi), cominciò a tra cui spiccano l’Ordine al merito della Repubblica ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e dall'altro rapporti con quell'Ordine francescano che sarà primario committente dell'artista corso delprimo decennio, e prima della straordinaria esplosione creativa del 1610, e approfondimento sia dellinguaggio sia della cultura del pittore, con ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] tratta per lo più di un linguaggio alla moda, di una qualificazione del 1754 si alzarono pro e contro Il filosofo inglese delprimo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A difesa del polemica con esplicite motivazioni d'ordine letterario, ma fin dall' ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nel 1841, non ottenne il successo delprimo e allo stesso A. fu sempre meno caro del Fieramosca.
Un giudice come il De piazze con un linguaggio facile, piano, alla buona. Il successo fu enorme. Il governo toscano, allarmato, ordinò all'autore lo ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ad andare oltre la metà delprimo capitolo. Sempre a Milano ebbe la prima idea dei Viceré che iniziò Viceré) diventa quasi ossessiva necessità di ordine e di chiarezza. Non più biografia adozione di una pluralità di linguaggi, a loro volta espressioni ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le intenzioni antillustrative del G., intento, fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale formali e tecnici.
Primi in ordine di tempo vengono i quattro altorilievi per la chiesa sull'autostrada del sole a Firenze ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] G. Fagnani di Senigallia. Alla fine delprimo anno, per aiutare la famiglia in sulla linea di un provvisorio ritorno all'ordine. Tra il 1955 e il 1956 si , scrittori, poeti, grafici e studiosi dellinguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da un notar Bonavia, II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, 1987; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nel Caos del Triperuno dove, nel primo dialogo della selva seconda, poeti latini e volgari, prosatori e lirici, vengono accostati gli uni agli altri perché per il F. ormai generi, stili e linguaggi non sono più gerarchicamente ordinabili. Il Caos ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] nelle pareti. Il linguaggio ancora fortemente legato De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, ; E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di "decorazione" delprimo Settecento a Genova, ibid., pp. 126 s., 129; ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...