CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] del gran maestro dell'Ordinedel Forteguerri sembrano raccordarlo all'Arcadia lugubre (e pastore arcade fu il C. con il nome di Euforbo Melesigenio), l'unico tratto notabile (a prescindere da certa libertà di linguaggio Iniziando dal primo concetto, il ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] anche il primo dei suoi molti innamoramenti, quello per Faustina Maratta (figlia del pittore sui loro amanti, servendosi di un linguaggio spesso crudo. Se le protezioni di allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] , la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in Toscana, dove Ughelli intraprese un’efficace fedeltà ai documenti e al loro linguaggio,
Nel citare strumenti, privilegi, episcopali, compilati fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] Rimini e la sua bottega, in Arte e spiritualità negli ordini mendicanti…. Atti del Convegno, Tolentino…, 1991, Roma 1992, pp. 239 s.; M. Boskovits, Le chiese degli ordini mendicanti e la pittura ai primidel '300 tra la Romagna e le Marche, ibid., pp ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] plerumque claudicabat". Certo, se si guarda al suo linguaggio faceto e spesso sboccato, di schietta impronta plautina, gli non sono ordinate cronologicamente; ad esempio nelle Sylvae, troviamo nel primo libro i componimenti in onore del Bentivoglio, ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ).
Il G. fu tra i primi a visitare e disegnare i templi linguaggio tra i due maestri (Venditti, 1973), la facciata del palazzo Casacalenda (pur squilibrata dalla demolizione di un modulo) appare configurata con eleganza e originalità: l'ordine ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , data della soppressione dell'Ordine, compì i primi studi presso i gesuiti, del colore veneto e del chiaroscuro lombardo (Betti, p. 7); Camuccini come l'interprete delprimato tosco-romano del disegno. Anche P. Giordani, nell'orazione accademica del ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] buona parte della carriera del Giansimoni. La prima commissione importante in questo a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ispirazioni, passando poi da un linguaggio spiccatamente neoclassico a uno più vicino ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] che già nella prima metà del secolo investiva l'Italia (1947) grazie a considerazioni di ordine formale che trovano conferma nelle dimensioni di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ascritti a ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] entrare come oblata nell'Ordine benedettino: una scelta, sofferta discipline che di qualche linguaggio straniero". L'identificazione più 184). Non si vede dunque come si possa dare del suo "primato" una lettura in chiave femminista. Gli unici accenni ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...