DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] l'opinione del Perticari, il quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a avviato da Murat, e all'ordinamento di un corpo delle guardie urbane Nicolini, N. Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp. 302 s.; G ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] tematica, disponendo le sue composizioni in un certo ordine logico nei quattro volumi, allucinante biografia della vita altra "Per el primo dì de quaresima". Eccezioni, e pur esse parziali per la ricorrente trivialità dellinguaggio, in un panorama ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] ordine razionale dagli influssi più inquieti, bizzarri o eccessivi del in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più Seicento, Milano 1955, pp. 160, 272-275, 355; R. Spongano, Il primo Parini, Bologna 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] fondamenti della moderna concezione dellinguaggio. Uscito postumo nel 1570
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e rimasti approccio per cui «un grammatico deve cominciare secondo l’ordine della Natura a trattare delle lettere, e non può ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] dell'ordine inferiore, ad arcate ribassate, con i due ordinidel portico del da altri, o quanto meno fornirne i disegni prima della sua morte, di cui ignoriamo la data dall'antico, indica la crisi dellinguaggio tardomedievale e l'aspirazione ad ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] Premi (1969-70).
Sin dalla prima produzione l'artista si ispira a soggetti sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni riferimento naturalistico, del ritorno all'ordine e del fascismo.
Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia del ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] che oggi si definisce "ritorno all'ordine" e i suoi punti di riferimento 1927), alla prima Mostra del Sindacato laziale fascista degli artisti (1929) e alla prima Quadriennale di Roma i sintomi di un cambiamento di linguaggio che si farà sempre più ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] tra l'orizzonte etico e il nuovo linguaggio cinematografico. Nei primi anni Cinquanta, B. aveva infatti avviato Compito del regista è altresì quello di "mettere in ordine" attraverso un processo di frammentazione e ricomposizione del materiale ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ruolo, oltre che come canonista, come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della saputo mettere in opera tutti gli espedienti espressivi del suo linguaggio, conseguendo una stringatezza elegante che doveva riuscir ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] e dialoghi si sviluppano con un linguaggio dimesso, franto, nervoso, a volte dell'ordine sociale compatiscano. Di fatto, il rischio sotteso all'ispirazione creativa del G. di chiudersi nella sua camera al primo passaggio degli aerei, i genitori di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...