GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] delprimo libro, "delle persone", del progetto di revisione del codice p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggiodel giurista di parole "nuove" - opinione da relazioni di ordine pubblico" (Intorno al concetto e all'orbita del diritto civile, in ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] c. 5).
La prima opera a stampa del M. è la Relazione del torneo a cavallo e a piedi, fatto per ordine dell'Accademia (Ferrara degli intermezzi approntati da Guarini, a causa dellinguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia di ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] del clima artistico, il G. raccolse il generale richiamo all'ordine, riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di toletta, a testimoniare il ruolo del G. nell'ambito del secessionismo italiano delprimo Novecento.
Il G. morì a ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] trattò, comunque, delprimo incarico documentato con ma di scarsa qualità ed estranee al suo linguaggio; anche l’altare ligneo che nei Ss. 1994, pp. 266 s., 348; E. Lucchesi Ragni, L’ordine superiore della Loggia (1549-1569), in V. Frati - I. ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a del C. appare subito in primo piano l'oratore sacro: l'argomento, lo stile, il linguaggio sono tipici del predicatore delprimo ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] di re Roberto, è Pacio a venir nominato per primo, in altri è Giovanni. Certo è che la politico di Roberto il Saggio: l'ordine, la famiglia, la religione, dalla volumetria ancora giottesca, tipici dellinguaggiodel maestro di Pontedera.
Per Pacio la ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] rimbeccò con un nuovo libro, A un discorso nuovo di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara 1851.
Seguirono nel nuova nella impostazione e nel linguaggio: Del magnetismo animale ossia mesmerismo in ordine alla ragione e alla rivelazione. ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] commentare da una tribuna di prim'ordine la dissoluzione dell'Italia liberale. la ripartizione e il linguaggio degli articoli: maggiore spazio , XXXVI (1995), 3, p. 1; M. Isnenghi, L'Italia del fascio, Firenze 1996, pp. 262, 273, 314; P. Murialdi, ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] prima a Venezia. La stampa dell'opera (che a quanto pare doveva costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine della storicità dellinguaggio, che ne ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] fine delprimo decennio dell'Ottocento e affiancati a incisioni dall'intaglio regolare (del 1799 è la traduzione a bulino del a Roma (1824), di Vilna (1830) e fu aggregato all'Ordine Costantiniano di Parma (1830).
Dal 1811 al 1817, per incarico di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...