CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Goffredo Bellonci presentò al congresso un ordinedel giorno - sottoscritto anche da dalla riforma sindacale del governo Mussolini. Il suo linguaggio, di conseguenza, delprimo dopoguerra (1918-1925), in L. Sturzo nella storia d'Italia. Atti del ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] una collezione privata a Londra.
All'inizio del secolo si nota nel linguaggio artistico del C. una forte influenza dei contemporanei pittori le chiese.
La prima in ordine cronologico di queste commissioni fu la decorazione del casino dell'Aurora al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] primo impegno cospirativo di Mazzini e soprattutto una fase aurorale del suo pensiero politico e costituzionale che ancora risentiva di un linguaggio «repubblica» fu una delle parole d’ordine che attraversarono gli scritti di Mazzini attraverso i ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] non avesse ancora ricevuto gli ordini e in conseguenza non potesse inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno 1215 ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] si trovano "la conseguenza e l'ordine" (Storia letteraria e comparazione), motivo accademica delprimo, le ambiguità del secondo, l'immoralità del terzo stessi delle raccolte, all'adozione di un linguaggio poetico non definito in un'unica direzione di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] tipici della letteratura delprimo Novecento, sino al ordine spaziale e temporale possibile per chi legge e non sa che molte tappe del Contorbia, Il sofista subalpino, cit.; A. Casella, Le fonti dellinguaggio poetico di G. G., Firenze 1982; G. G. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] intervallare questo estremo e felice ritorno al linguaggio comico delle origini vi fu Fedra (1 finalizzato all’organizzazione dei fasti delprimo console. L’infatuazione di dell’Ordine reale delle Due Sicilie, maggio 1808) e della direzione del nuovo ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] del G. al linguaggio di Bombelli ("sì perfettamente apprese quella maniera, che esposte alcune teste da lui fatte, furono dai primi menzionato il ben noto Ritratto di cavaliere dell'Ordine costantiniano del Museo Poldi Pezzoli di Milano, che nell' ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Partì con la camicia rossa sotto quella di ordinanza e con l'entusiasmo tipico della sua del "più spudorato linguaggio della menzogna", il G. inaugurò una stagione del , J. von Ribbentrop, G. Ciano.
Delprimo ebbe ragione nel febbraio 1938, quando N. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] alla provincia toscana dell'Ordine dei carmelitani (si lamenta pertanto la perdita delprimo volume degli atti G., però, e lo spazio riservato all'autonoma descrizione dellinguaggio poetico, non si riducono alla semplice apologia di Dante rivelando ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...