Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] semantica e sintattica di definibilità; generalizzazioni della logica delprimoordine). Si è occupato inoltre di questioni di decidibilità corretta di "enunciato vero" rispetto a un linguaggio-oggetto dato e a elaborare i conseguenti problemi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] non fosse altro che la traduzione in un diverso linguaggio di dati e osservazioni già avviate su un terreno non Lotka-Volterra) pervenendo a un sistema di due equazioni differenziali delprimoordine:
Formula 1
dove x=x(t) rappresenta nel tempo la ...
Leggi Tutto
PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] principi neoclassici con una cauta apertura al linguaggiodelprimo Rinascimento lombardo, detto bramantesco, che nel panorama milanese contribuì al superamento del rigido sistema proporzionale degli ordini vitruviani (D’Amia, 2012).
Nella sua lunga ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] nella cosa detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista. Il latente è un'evidenza che attende di essere posta in evidenza" ( il dressage pulsionale. La ribellione all'OrdinedelLinguaggio prefigura una condizione in cui le ...
Leggi Tutto
Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] originali. Mostrando una profonda e intima conoscenza dellinguaggio architettonico all'antica, egli riesce a creare attraverso quello della base dell'ordine che arriva all'altezza di tutto il primo piano, e di quello del pulvino, che permette di ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] e la sua risultante in una sorta di ‛linguaggio', che per sua natura non appartiene alla sfera bambino comincia a dare a se stesso ordini e contrordini. Ciò che dapprima era del pericolo e dall'anticipazione del disagio. Si ha un buon esito delprimo ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] prima di tentare le difficoltà dellinguaggio poetico (lettera del 30 apr. 1817).
Il L. continuava a sperimentare le risorse dellinguaggio " (Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] delle reazioni del clero, soprattutto francese, che non solo non aveva familiarità con il linguaggio dei frati, ordinamento che si era stabilito nei primi anni Venti del sec. XIII e che aveva visto il ridimensionamento del potere del cancelliere del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] dei serviti: come procuratore generale dell’Ordine visse a Roma fino al 1588, di un procedere per dilemmi e di un linguaggio coperto, la grande quantità di interessi di prime pagine. Qui la catastrofe della Chiesa celata dall’avvio trionfale delprimo ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in Ascanio), e il Moro ricevette l’ordine dell’ermellino nel novembre 1486: quest’ uno altro grado e fanno una storia e variano il punto delprimo, e poi la terza e la quarta, in modo ch’una ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...