DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di strutture invarianti d'ordine psicologico. Il saggio Apocalissi dal Croce.
Ne La fine del mondo lo storicismo assoluto delprimo D. - secondo il quale delle sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] vocabolo motivum entra con Baldo nel linguaggio giuridico: Calasso 1959, p. 302 in pericolo quel bene che l’ordinamento canonico persegue su tutti, la salus , Giuristi medievali e falsificazioni editoriali delprimo Cinquecento. Iacopo di Belviso in ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] pietà e alle idee religiose delprimo Cinquecento italiano si collega quello che è il tema dominante dell'opera di C.: la contemplazione e l'imitazione del Cristo sofferente e povero.
Il 26 maggio 1584 C. fu ordinato sacerdote e il 10 giugno celebrò ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] nel primo volume dell'Archivio glottologico nel 1873), problemi di ordineprime scoperte del padre A. Gemelli fondate sulla fonetica sperimentale, con l'applicazione della elettrotecnica. È ben noto che l'analisi elettroacustica dellinguaggio ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] anni prima della soppressione dell'Ordine, del dramma in musica e il linguaggio musicale, inteso come espressione dei sentimenti, come "linguaggio naturale", contrapposto al "linguaggio convenzionale", proprio della poesia.
La pubblicazione delprimo ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] fiorentina nel 1566 e Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano nel 1569. venuto al colmo del suo bel fiorire il linguaggio: e dopo senza & Poggi Salani, Teresa (2008), La prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, in Sabatini et ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] linguaggio che, se può considerarsi impoverimento rispetto alla tematica barocca, individua unn tendenza presente a Roma sin dal tardo XVII sec. e soprattutto nell'opera di Carlo Fontana.
Nel 1703 il C. vinse il primo premio del dell'Ordine dei ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . Non sempre il suo linguaggio artistico, elaborato attraverso la ordine a una "poetica della spontaneità" che non è "ingenuità davanti ai problemi del suo temi che tornano a ricorrere in questi anni delprimo dopoguerra, oltre alla maschere, sono le ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] erano i cognomi rispettivamente delprimo e del secondo marito della donna), paradossale la situazione dei due jazzisti di quart'ordine (Tony Curtis e Jack Lemmon) costretti a " dalle mille insicurezze e dal linguaggio spesso sboccato, capace però di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] (ibid., p. 10).
Il linguaggiodel giovane Poggi fu improntato a un all’interno del parco annesso, quest’ultima in forma di tempietto con portico di ordine ionico, in nella cittadina della Versilia fu il primo realizzato dall’associazione per i bimbi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...