PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a bugne lisce che ingloba per intero il primoordine. La trabeazione fu sormontata da un cornicione con ex convento di S. Chiara.
Sebbene gli elementi ricorrenti dellinguaggio piermariniano siano riconducibili al lessico vanvitelliano e in quanto ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] linguaggio che, se può considerarsi impoverimento rispetto alla tematica barocca, individua unn tendenza presente a Roma sin dal tardo XVII sec. e soprattutto nell'opera di Carlo Fontana.
Nel 1703 il C. vinse il primo premio del dell'Ordine dei ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . Non sempre il suo linguaggio artistico, elaborato attraverso la ordine a una "poetica della spontaneità" che non è "ingenuità davanti ai problemi del suo temi che tornano a ricorrere in questi anni delprimo dopoguerra, oltre alla maschere, sono le ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] (ibid., p. 10).
Il linguaggiodel giovane Poggi fu improntato a un all’interno del parco annesso, quest’ultima in forma di tempietto con portico di ordine ionico, in nella cittadina della Versilia fu il primo realizzato dall’associazione per i bimbi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] attento al linguaggio di Fontana, Chiaia, che nel 1841, dopo la morte (1837) delprimo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] a Firenze una ricerca sul linguaggio figurativo del pittore di Meidias: un Scavi di Ostia, il B. collaborò alla redazione delprimo volume (Topografia generale), curato ancora dal Calza, con temi particolari di ordine architettonico e struttivo, ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] Gioseffi, Lo svolgimento dellinguaggio giottesco da Assisi a Ordine agostiniano e il convento di S. Nicola a Tolentino, Atti… Tolentino… 1992, Roma 1993, pp. 207-209; M. Boskovits, Per la storia della pittura tra la Romagna e le Marche ai primidel ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 'arte borghese italiana delprimo Novecento non poteva e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in , al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] intimamente legati allo sviluppo di un linguaggio ancorato al classicismo delprimo Seicento. Tornato a Roma in per la casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione dellinguaggio architettonico del tardo manierismo romano, da F. ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] immediata conversione al suo linguaggio. La produzione dei giovani che nel luglio dell'anno successivo, data delprimo pagamento registrato nei libri della fabbrica, i dimesso rispetto ai campi dell'ordine superiore dove sono rappresentati oggetti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...