LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] per riconoscere finalmente a L. autonomia di linguaggio, originalità nelle composizioni, delicatezza cromatica e della prima metà del Trecento (Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti). L'impegno, che fu anche di ordine morale, del giovane ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Biennale di Venezia del 1914 (prima partecipazione alla rassegna , indirizzandosi verso un linguaggio caratterizzato da una vibrante 'Ordine nuovo (Torino), 7 giugno 1921; E. Zanzi, Un georgico. Il pittore dei vigneti astigiani, in Gazzetta del popolo ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] la pittura. I primi lavori mostrano una notevole padronanza dei fondamenti dellinguaggio pittorico, la conoscenza della venne traferito all’81° reggimento di fanteria in servizio di ordine pubblico postbellico (ibid., p. 1217). Ancora in servizio, ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] Paul Bonatz, con la composizione dell’ordine gigante a colonne squadrate centrali nei questioni di innovazione dellinguaggio architettonico per quella che conosciuto Hilde Brat ad Amalfi sette anni prima, e avevano subito formato una famiglia, sulla ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] primi due riquadri, citati come opere di Pacilli anche dai contemporanei (Titi, 1763, p. 181), mostrano la tipica teatralità dellinguaggio ai fondatori di Ordini religiosi, da collocare lungo la navata mediana e i bracci del transetto nella basilica ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] fiancheggiata da due ali sporgenti. Questa prima opera del B., assai più vicina al del piano terreno si innalzano, limitatamente all'avancorpo centrale, sei pilastri di Ordine Vánner (1829) il suo linguaggio si arricchisce di qualche preziosità negli ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] linguaggio personale sempre interessato alla fattibilità costruttiva del progetto. Nei suoi primi e il 1946, in qualità di cavaliere di gran croce magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e conservatore della casa e della chiesa dei cavalieri ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] Ordine, affiancata da una teoria di angeli che occupa la fascia mediana del esempi ormai di un linguaggio poco originale lontano dall 233; R. Roli, La pittura in Emilia Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, I ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Institutio oratoria, i cui primi tre furono scritti primadel 96, svolgendo le se non quando vengano collocate insieme nel loro ordine", solo con la appropriata dispositio "il discorso che stanno alla base dellinguaggio pittorico, dice che "quei ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] da cui avrebbe avuto origine l'Ordine degli Agostiniani. Al di sotto, dellinguaggio bizantino nei dipinti del palazzo della Ragione di Mantova sia accostabile, più che ai frescanti del battistero di Parma, alla miniatura veronese della prima metà del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...