Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] a 180.000 spettatori. A Olimpia, nella prima parte del 3° sec. a.C., Tolomeo Filadelfo ordina la costruzione di una palestra, fra le più i Beatles vi suonarono nel 1966. Il linguaggio scelto dall'architetto Mamoru Yamada è relativamente tradizionale ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] diede esecuzione all'ordinedel papa di proseguire i del gruppo precedente non tanto per i temi, spesso analoghi, quanto per l'affettività più contenuta, che in alcune poesie, forse le prime della serie, sa di compassata galanteria, per il linguaggio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] flosce, mostra i limiti della produzione locale nella prima metà del V sec. a.C.
La Puglia
La posizione mode dedaliche rese con un linguaggio scarno e insufficiente, forse anche un prezzo immenso. Gli ordinamenti giuridici romani dettero la misura ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] L’appropriazione dellinguaggio figurativo dell’apoteosi insieme su tutte le forze che minavano l’ordine e l’unità dell’Impero, rappresentate dal i rituali che ebbero luogo nel Foro appena prima che la statua venisse issata sulla colonna (SOC ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ordine apparente, molti dei quali propongono episodi biblici estremamente rari, di cui spesso forniscono la prima attestazione conosciuta: l’ira del un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo e del classicismo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 17 s., 79 s.) e fu il primo a menzionare le opere del L. in Bergamo (Notizia d'opere(, 1800 da un mercato conquistato dal linguaggio e dagli artifici della maniera da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell'Ordine di S. Girolamo, l'intenso Fra ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per de Francovich (1938, p. 245) fu uno dei primi a utilizzarlo, ma nella letteratura scientifica italiana non è ricorrente nuovo linguaggio a colpire la sensibilità del credente ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] consideravano garanti.Il passaggio dall'elegante linguaggio formale della prima metà del sec. 14°, che a torto il Consiglio di Berna nella seconda metà degli anni trenta del sec. 15° aveva ordinato la v. della Passione a Ulma, evidentemente sul luogo ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] specifica popolazione, una cultura, un ordinamento istituzionale e giuridico e la loro del territorio diviene spesso difficile distinguere linguaggi loro come nella memoria; ciò che è venuto prima sta qualche volta più alla superficie ed è ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] e del geometrico.
Nell'austero linguaggio di C. - III sec. d. C.) appartengono i primi modelli lignei di barche, ritrovati in alcune tombe scavate Miyazaki), che riproduce un tipo di imbarcazione a sei ordini di remi.
Bibl.: F. Tada, T. Nagano, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...