Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dellinguaggio (né specifica degli esseri umani). L'apprendimento dei segnali linguistici comincia quando il sistema uditivo è in funzione (più o meno nell'ultimo trimestre di gravidanza) e si sviluppa progressivamente nel corso delprimo anno ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di ricostruire il passato in un linguaggio non tradotto, cioè di non questa natura è quello dell'Europa delprimo dopoguerra. La minaccia politico-sociale o di prestigio, in ogni e qualsiasi ordinamento storico.
Solo entro queste coordinate si può ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] auxina. Questi studi portarono all'estrazione delprimo ormone delle piante (v. tab. formare una catena polipeptidica secondo l'ordine determinato dalla sequenza di basi base della biochimica, fornendo il linguaggio in cui vengono espressi tutti i ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] malattie costituisce una specie di linguaggio il cui uso non è infantile di un tempo sembrava nell'ordine naturale delle cose e non delprimo anno di vita) nei paesi industrializzati durante l'ultimo quarto del XIX secolo e il principio del ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] lo circonda fino al suo ultimo termine. Nella sua chiaroveggenza rinata e adesso ordinata, il senso dell'assurdo si fa luce e si precisa [...]. Il mondo la sfera del pensiero discorsivo o addirittura quella dellinguaggio. In una prima fase, notavamo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] temuti in primo luogo perché costituivano una minaccia alla religione dello Stato, fondamento del suo ordine sociale. Del resto, , della partecipazione politica, dell'uso della droga, dellinguaggio e dei rapporti sessuali. La parola ‛liberazione' ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] prima metà del Novecento sperimentò due guerre mondiali e la 'grande depressione'. La fine delprimo conflitto mondiale segnò l'abbandono del dei poveri in un problema di ordine pubblico. La povertà non si 424). Nel linguaggio della sociologia ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] il verbo principale in fondo (➔ ordine degli elementi). Come rilevato da e non solo attraverso le traduzioni) col linguaggio scientifico. In questo settore spicca l’ Il dibattito linguistico-pedagogico delprimo sessantennio postunitario, Firenze, ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] la quantità acquistabile delprimo bene e x2 per la quantità acquistabile del secondo bene. Un normale (il punto K ha la medesima ordinatadel punto G), in quanto ogni paniere su come un vero e proprio linguaggio.
3. La direttrice socioculturale
In ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] grado, un valore universale.L'affermazione delprimato di una civiltà nazionale all'interno della "la somma delle realizzazioni e degli ordinamenti che differenziano la nostra vita da quella primo criterio di distinzione, corrente più nel linguaggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...