GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dell'eguaglianza democratica e dellinguaggio universalistico. La società 1889-1897, vol. V, p. 125). Ben prima che il Terrore invii alla ghigliottina i deputati che non la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] rispose, come molti medievali, con un riferimento all’ordinamentodel cosmo. Le sfere dei pianeti superiori sono più alto. Astrologia e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli nel ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Victor Hugo, la zelante adesione all'esigenza di ordine legale si contrappone all'indulgenza e alla necessità vs. Illinois). La padronanza e il rispetto dellinguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli scrittori di lingua inglese. ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] del Public understanding of science movement
I primi studi sugli orientamenti del ad altre istituzioni nella definizione di un ordine che è al tempo stesso epistemico e non assumere come autoritativo nessun linguaggio (nemmeno quello della scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] a illustrare i primi due libri del De anima, i primi due della Physica linguaggio talvolta sfuggente e ambiguo. A partire dalla seconda metà del considerazione astratta, svincolata da ogni elemento di ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso del mondo, determinato dal potere: del passato: "La festa presuppone una comunità dotata di linguaggio " di cui parla Lanternari.
Due osservazioni: la prima è che l'ethos festivo non è quella "cosa ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] romana che, quale forza di ordinamento giuridico e culturale, era presente linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima Herfsttijd der Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del Medio Evo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] apre così dal primo trentennio del XIX secolo la stagione del Purismo, che avvia appello è ancora presente nel linguaggio anglosassone, che da allora ha i fianchi e disegna le membrature dell'ordine corinzio applicato senza riprodurne gli intagli. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze dellinguaggio
Riccardo Contini
Le scienze dellinguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] Nell'ambito delle scienze dellinguaggio, la grammatica siriaca tradizionale affine) che aveva opposto circa un secolo prima il grammatico musulmano al-Sīrāfī (m. 979 semantica ‒ implicita in considerazioni di ordine diverso od oggetto di ricerca ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] dellinguaggio formale cistercense-borgognone (segnalando anche lo stretto rapporto intrattenuto da Federico con l'Ordine cura di W. Koch et al., di cui è uscito per ora il primo volume, 2002).
Tommaso da Pavia, Gesta imperatorum et pontificum, in M.G ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...