BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] linguaggio corrente dei circoli politici - il "presidente" per antonomasia. Dopo la rielezione del 10 marzo 1906-2 febbr. 1907) - esercitò la funzione di primo segretario del re per gli ordini cavallereschi.
Morì a Torino il 28 ott. 1908.
Fonti e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] cattivo, e non esitava a usare un linguaggio diretto perfino nelle occasioni cerimoniali. Il suo prima volta a Viterbo nel settembre 1207. Quanto fosse precario quest'ordine solennemente istituito fu evidente già pochi anni dopo, allorché i baroni del ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Negli stessi giorni ordinò anche l'istituzione di prevedeva il riconoscimento delprimatodel pontefice romano e del commento letterale o Extractio di Tommaso da Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] periodo cavaliere dell'Ordine gerosolimitano, titolo di del resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio V, 20 ss., 56, 271 s., 282; P. Giovio, Opera. Epistularumpars prima, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, pp. 151, 153 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] ordine"; la fonte della "fabula" sarebbe dunque l'Innamorato del Boiardo, anche se riesce difficile identificare all'interno del Un primo sguardo su N. da C., in Stile e linguaggio, Roma 1974, pp. 33-56); A. Tissoni Benvenuti, Un nuovo testimone del " ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a far prevalere in quel regno i costumi e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non conoscere l'ordine preso e i mezzi adoperati nella sua restaurazione. […] Parve al primo giunger nell'isola del principe ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'inizio del 1721 cominciò la stampa. Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] con la sua vanità, l'intemperanza di linguaggio e l'arroganza, il C. avrebbe Levante. Quando finalmente nei primi giorni di giugno del 1470 la poderosa armata Pietro Mocenigo, al quale il Consiglio dei dieci ordinava d'inviare in ferri a Venezia il C ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] ma compresenti, e si aprivano ad ogni fantasia decorativa.
La tecnica del D. era rapida e robusta, talora poco raffinata, ma l'effetto complessivo di prim'ordine; la ripetizione dei moduli era scontata, ma le varianti organizzative offrivano ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] notevole libertà di opinioni e di linguaggio.
Il C. giudicava, appunto, la Il 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini della Toscana "fino all'ordinamento definitivo del paese".
Il 25 dello stesso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...