Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] nel linguaggio Blair è un modello di primo ministro conservatore. Tuttavia, più che essere quel traditore del proletariato poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine mondiale e il caos globale, mentre il secolo si presentava con ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] .
Dopo aver fatto i primi studi a Pistoia e ricevuto la tonsura e i due primiordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella la vicenda e contribuiscono al rinnovamento dellinguaggio teatrale anche in virtù d'una briosa ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e di obbedire agli ordini successivamente mandatigli da A., prima di occuparsi dell'imbarco del prigioniero per Bisanzio, poi puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati, il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] derivata è quella del 'primato della politica estera'. Si assume che anche l'ordine politico interno agli Stati che a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti malgrado la ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] delprimo, è il termine debole. Nella coppia guerra-pace il termine forte è il primo, il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio svolgere un ruolo relativamente autonomo nell'ordine internazionale, si è cominciato a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] la storia dell'arte, 4), Napoli 1977.
E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana nei secoli primi due decenni del Trecento fu soprattutto la particolare declinazione che dellinguaggio ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] : ‟Anche se a prima vista può essere criticato, il paragrafo non può tuttavia essere considerato prescindendo dalle sue motivazioni di ordine politico e, soprattutto, da una valutazione globale del significato del regime coloniale, in particolare ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il primoordine di problemi che erano sul tappeto.
Già nel luglio del 1945, all'indomani della costituzione del governo ".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzione del dibattito interno ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di Darwin, intervenuta durante la stesura delprimo libro del Capitale, aveva offerto a Marx una poveri. Lo Stato diventa il garante dell'ordine, il che vuol dire il garante degli Hegel, non soltanto al suo linguaggio, si rifaceva all'indomani della ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fa. Essa non è, si badi, una creazione dellinguaggio storiografico moderno, risale bensì alla Donazione di Costantino, tra i Francescani. I due nuovi Ordini religiosi erano sorti all'inizio del sec. XIII - prima che il IV concilio Lateranense (1215) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...