FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] partire l'azione per costruire il nuovo ordine politico. Perciò: "Roma non può e delprimato della Roma civile costituiva il tentativo di legittimare la città come capitale del Per il F. è il linguaggio a rendere possibile la collaborazione di ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] linguaggio tutt'altro che moderato e conciliante, determinando spesso scissioni e discordie. Gli si deve in ogni modo riconoscere il merito di avere, forse primo in esecuzione dell'ordinanzadel 16 luglio 1820 del luogotenente generale del re, Diego ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] zio, rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque , del gesuita Pedro de Ribadeneira, il celebre biografo dei primi generali cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] Berlusconi e riassunto, nel linguaggio corrente, nella formula del ‘berlusconismo’.
Una via che di Mario Monti non è il primo governo ‘d’emergenza’ della storia recente ordinedel giorno (come la riforma del mercato del lavoro e l’abbattimento del ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di un’evoluzione spontanea. Nel linguaggio corrente è prevalentemente definita come «assenza , per così dire, è destinata a produrne, prima o poi, la fine. Eppure, alcune grandi il caso del cosiddetto Concerto europeo che resse l’ordine europeo tra ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] di valori e la propria concezione di un ordine internazionale «giusto» acquistano rilevanza, ma la Le guerre di religione (sec. 16° e prima metà del sec. 17°). Tuttavia il «re cristianissimo» di attenzione alle sfumature dellinguaggio diplomatico.
Si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...