CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] non poté che eseguire un ordinato ripiegamento, una manovra che valse al reggimento del C. la medaglia d politica garibaldina; il linguaggio offensivo e pesantemente stesso Crispi che fino a pochi mesi prima lo aveva elogiato e che nel dibattito ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] la šarī'a, [sappi che] le sue premesse prime sono la teoresi e la prassi, il suo soggetto attestati anche gli interessi del sovrano per la logica e il linguaggio: sappiamo che Ǧamāl-al bambini furono allevati per suo ordine da balie cui fu proibito ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , pur finito di girare e montare prima della morte di Pinelli, presentava una distinse per la durezza e crudezza dellinguaggio, che avrebbe trovato l’apice e alla credibilità delle forze dell’ordine in occasione delle indagini relative alle ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] a raggiungere il mare o un'altra manifestazione del confine ultimo, vi pone la sua stele paragone si estende anche al linguaggio e persino all'aspetto fisico quella in senso orario ordinata dal faraone Necao pochi decenni prima.
Il taglio dell'istmo ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] carrozze, tassa che al tempo della sua prima imposizione era stata accolta da un coro di successori in grado. Infine, con ordinanzadel 4 maggio 1789, venivano abolite le 'A. non ancora del tutto adeguatosi, anche nel linguaggio, alla situazione che ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] questa facoltà si laureò nel 1778, dopo esser stato ordinato sacerdote dal vescovo di Imola. In seguito però in linea con l'indole del C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un ordine di arresto del governo di Vienna era ancora quella consacrata nella lettera diretta il 24 maggio 1874 da Andrássy all'ambasciatore austro-ungarico a Roma, conte Wimpffen. Il linguaggio un primo avvio alle ricerche sulla politica interna del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una , cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni primadel suo arresto, il 10 genn. 1848, il M. aveva all'ultimo gli parvero possibili furono, nell'ordine: uno Stato veneto indipendente, anche di tipo ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] .
Nel primo caso, parò "con grande abilità", per incarico della direzione del partito, la "mossa" da destra di Reggio d'Aci, il quale, riecheggiando "preoccupazioni vicine alla Civiltà Cattolica", aveva proposto, "con apposito ordinedel giorno ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] propria tendenza per l'ordine strutturale, la nitida scansione 'Ultima Cena nel refettorio del convento di Nostra Signora del Monte, alle spalle di Genova, la prima opera firmata di suo loro gestualità accostabile al linguaggio dell'Assereto.
Le ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...