Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso del mondo, determinato dal potere: del passato: "La festa presuppone una comunità dotata di linguaggio " di cui parla Lanternari.
Due osservazioni: la prima è che l'ethos festivo non è quella "cosa ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] contrappone quindi nel linguaggio politico contemporaneo al l'abolizione degli ordini religiosi, l'introduzione del matrimonio civile. -1774), Torino 1976.
Verucci, G., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] mentre alla sinistra sono affidate tutte le funzioni impure e immonde. La prima è associata a ciò che è forte e legittimo, la seconda a viene tracciato. Dumont mostra che, all'interno dell'ordine universale del cosmo e della società, la purezza e l' ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e che tradisce, nei toni e nel linguaggio, una forte simpatia per la figura di a Pavia tra il Natale 997 e le prime settimane del 998. Verso la metà di febbraio un'imponente una cronologia dettagliata e un ordine rigoroso di successione degli eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] , la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in Toscana, dove Ughelli intraprese un’efficace fedeltà ai documenti e al loro linguaggio,
Nel citare strumenti, privilegi, episcopali, compilati fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] entrare come oblata nell'Ordine benedettino: una scelta, sofferta discipline che di qualche linguaggio straniero". L'identificazione più 184). Non si vede dunque come si possa dare del suo "primato" una lettura in chiave femminista. Gli unici accenni ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] la polemica con gli Ordini mendicanti in condizioni di prima edizione dell'epistolario, già in parte trascritto nella Vita di G. C. del Balcani, è quella del Bartoli (Lucca 1856) che si interessava però più allo studio filologico dellinguaggio ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] cancellare.
Ordinato sacerdote nel 1910, padre Pio prese a muoversi dall’uno all’altro convento del Mezzogiorno prima di padre Pio parlavano il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] tutto un settore di lavori precari che nel linguaggio colloquiale americano vengono chiamati MacJobs, con riferimento ordine stabilito.
La prima fase (strategia 'dall'alto') è esemplificata nel mondo musulmano dalla rivoluzione islamica iraniana del ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] cinema invece il mostruoso è rappresentato. Attraverso il primo piano, inoltre, il cinema può ingigantire il pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggidel sogno, a cura di V. Branca, C. Ossola, S. Resnik ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...