potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] ritardo |r-r'|/c. Usando il linguaggio della relatività ristretta, il quadrivettore Rμ=(t (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è tale correzione alla distanza è compensata al primoordine in vR/c dal fattore [1-(vR ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] sono formulati nei termini solitamente ambigui e imprecisi dellinguaggio colloquiale: in una parola, quelle che non calcolo proposizionale esteso, ossia il calcolo proposizionale del secondo ordine (primo scalino, per così dire, della prototetica), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] ordini minori e poco dopo fu mandato a Pisa per perfezionarsi. La data precisa di questo trasferimento non è nota, ma con ogni probabilità esso avvenne non più tardi della prima metà del di grado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] le modalità nel metalinguaggio. Il loro ritorno all'interno dellinguaggio, realizzato dalla logica modale, è dovuto, oltre tra queste e quelle esprimibili nella logica classica al primoordine, o altri problemi ancora, ma tutti lontani dall' ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] contare per prime le pecore delprimo insieme, avessimo contato per prime le pecore del secondo insieme, saremmo giunti allo stesso risultato, eseguendo l'addizione 4+5=9. L'addizione, infatti, gode della proprietà commutativa: cambiando l'ordine dei ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] agli sviluppi in serie, alle equazioni differenziali delprimo e del secondo ordine. L'A. studia molte curve piane estero per la loro chiarezza d'esposizione e la precisione dellinguaggio: ne sono prova le recensioni apparse nei periodici scientifici ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] insieme di enunciati o formule, espresse in un determinato linguaggio L (ordinario o simbolico) suscettibile di opportune interpretazioni in Ogni sistema formale di questo genere si dice una t. delprimoordine con identità. Tali sono, per es., le t. ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] semantica e sintattica di definibilità; generalizzazioni della logica delprimoordine). Si è occupato inoltre di questioni di decidibilità corretta di "enunciato vero" rispetto a un linguaggio-oggetto dato e a elaborare i conseguenti problemi ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] meccanica capace di stabilire se una proposizione logica delprimoordine è sempre vera? Il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] di tradurre ogni insieme di formule del calcolo dei predicati delprimoordine (contenente quindi in generale dei .
Sebbene il metodo dei tableaux non abbia ancora prodotto linguaggi di programmazione ad alto livello di pratico impiego come il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...