In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] prestito, magari solo per espellerla prima possibile, secondo i desideri dei sciami di prestiti. La direzione del loro flusso era determinata dal prestigio ➔ militare, linguaggio). Ma l’ di un certo affisso o l’ordine non romanzo degli elementi di un ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] un procedimento tipico dellinguaggio naturale, tanto del discorso originario, compresa la struttura morfosintattica indipendente, l’illocuzione (un ordine Dall’Oglio, 1938, p. 24)
Il primo può essere considerato sia un discorso indiretto ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] e vita (V. Fagone, L’arte all’ordinedel giorno: figure e idee in Italia da Carrà termine, afferma nel suo rendiconto che in primo luogo ha interrogato Vincenzo Conti, unico
Dardano, Maurizio (19862), Il linguaggio dei giornali italiani, Roma - Bari ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] a far emergere l’atteggiamento del parlante.
La modalità, prima ancora che dal punto (si limita cioè a dare un ordine), gli esempi sopra citati ammettono anche un ’articolazione semantica del dominio epistemico in italiano, «Lingue e linguaggio» 2, ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] costituita da una prima riga in cui sotto ciascuna parola dell’enunciato è messa, rispettando l’ordine della lingua all’ Oxford University Press (trad. it. Dopo Babele. Aspetti dellinguaggio e della traduzione, Milano, Garzanti, 1994).
Tosi, Arturo ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] Enrico Varriale e l’allenatore del Catania Calcio Walter Zenga, i casi in cui quest’ordine sia invertito (15) o siano sintomi evidenti, non è la Tac il primo esame che si fa («Corriere della sera» cristallizzate, dal linguaggio giuridico e burocratico ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] autori italiani del Trecento:
(5) Calandrino, se la prima gli era del filo del discorso avviene sotto l’urgenza dell’emozione, come è spesso riscontrabile nei registri meno formali (nel linguaggio Paola (1988), L’ordine degli elementi nella frase ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] genere, è il primo. Anche alcuni cognomi nubili: l’uso del cognome del marito è informale particolare deferenza.
Nel linguaggio burocratico (verbali di , l’Afghanistan).
Non vi sono norme di ordine generale per quanto riguarda l’uso degli articoli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Pavia, Anselmo d’Aosta.
Più notevole la vita intellettuale tra la fine del 9° e l’11° sec. in Germania e in Francia. In linguaggio poetico spesso efficace e originale. Dall’ordine di Cluny nascono poesie religiose di grande impegno, mentre il Primate ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] interpretata secondo i principi interpretativi dell’ordinamento cui la norma appartiene (art. nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale . Nel linguaggio scientifico, l. è la precisazione del modo con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...