Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] finanza. Oltre 4000 voci dellinguaggio finanziario, bancario, assicurativo, più alla raccolta delle parole in ordine alfabetico senza ulteriori elementi interpretativi, Schweickard di cui finora sono usciti i primi tre volumi (A-Q) della parte ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] dialetto o da un gergo (si vedano: Primo Levi, Argon; Beppe Fenoglio, Il partigiano un numero rilevante di fonemi, anche in ordine diverso nelle due parole: paronomasia («da di registro tra un termine tipico dellinguaggio poetico midcult e uno dei ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] è connessa alla comunicazione di ordine precipuamente teorico-scientifico nell’ambito linguaggi settoriali si indica la natura stessa del lessico tecnico, intrinsecamente diversa dalle espressioni della lingua comune. In quanto composti in primo ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] può trovarsi prima, dopo o nel mezzo del discorso diretto: tali posizioni sono esemplificate, nell’ordine, nel seguente . 1988-1995).
Serianni, Luca (2000), Alcuni aspetti dellinguaggio giornalistico recente, in L’italiano oltre frontiera. V convegno ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] a destra e a sinistra del nucleo (Jones & Sinclair variandone l’ordine (la primi studi sul tema (Firth 1957, 1968), si notò che determinate collocazioni si trovano in particolare in alcune varietà e registri della lingua, ad es., nei ➔ linguaggi ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] registri (➔ registro; ➔ linguaggi settoriali). L’articolazione di ordine gerarchico in base alle proprietà sociolinguistiche) da una varietà a un’altra. All’interno del altra. Se non c’è dubbio che il primo gradino, la versione (1), sia in italiano ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] la concezione naturalistica dellinguaggio pareva un raggiungimento dell'Istituto lombardo. Due ordini di studi caratterizzano, però XIX (1923-25), pp. 129-164; Id., G. I. A. nel primo centenario della nascita, in La Cultura, n. s., I (1929), pp. 641 ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] sorpresa, ad es., possono essere disposte in un ordine crescente di informalità, con passaggi al registro basso: ha in primo luogo funzioni affettive. Successivamente le forme, selezionate in correlazione con lo sviluppo dellinguaggio infantile, sono ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] ordine presto la coscienza etimologica del composto, dando vita, valore spregiativo si è spostato dal primo al secondo elemento, come in farmacopoli Roma, Carocci.
Dardano, Maurizio (1981), Il linguaggio dei giornali italiani. Con un saggio su ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] richiedere una conferma o un ordine (Dardano & Trifone o no da un elemento lessicale: nel primo caso in posizione iniziale è collocato l’introduttore Isabella (1981), Le interiezioni. Studio dellinguaggio e analisi della mente, Torino, Boringhieri ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...