CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] des trois Vertus, scritto prima dei novembre del 1405, fa seguito al precedente è una vasta descrizione dell'ordine sociale ideale. Le sue tre ., in Scriptorium, XXXIV(1980), pp. 211-238. Sul suo linguaggio cfr.: E. Müller, Zur Syntax der C. de P., ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] medesimo 1968, vi presiedette il comitato ordinatore incaricato di stabilire l'Istituto di storia della lingua (il linguaggio, come è stato rilevato Bruno Nardi (Un biadaiuolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'ordinedel Breviario primo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla scrittura adottata dallo stesso poeta per renderne graficamente la pronuncia; e poi - nonostante le polemiche romantiche sulla libertà dell'artista creatore del suo linguaggio ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , che concittadino di tutti i popoli intende tutti i linguaggidel bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma però, dopo un primo momento di incertezza, egli vide nel Bonaparte il restauratore della tranquillità e dell'ordine, ma altresì il ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] mia interiore, la mia sensazione costante d'essere nell'ordine, di potere in qualunque istante chiudere senza rimorso dellinguaggio, nella ricercatezza del e altre divise in due sezioni, 1941-50 la prima, 1952-56 l'altra.
Sul versante narrativo a ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] uscì eletto il Giambullari. Il primo atto del nuovo consolo fu l'epurazione di dopo la morte per ordine dell'inquisitore, perché del Machiavelli e consisteva in una visione cittadinesca e borghese e nell'inscindibile rapporto tra comicità e linguaggio ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio lirico.
Si trattava ., Preromanticismo italiano, Bari 1974, pp. 17-47; F. Felcini, Dell’ordinamento e del canone delle “Odi” pariniane, in Studi e problemi di critica testuale, XVI ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la raccolta di una sperimentazione di prim'ordine nello sviluppo del petrarchismo veneto. Il felice "albergo (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1865 uscì a Firenze il primo numero della nuova rivista fondata linguaggio e mito, ovvero tra scienza dellinguaggio, scienza delordine non strettamente biografico, ma riconducibili alla medesima idea della storia letteraria, sono gli studi del ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] illuministi egli adotta il linguaggio e condivide alcuni fini primadel Mille al Quattrocento) il quadro del "risorgimento" di "tanti studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ordini ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...