BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] frate", del terzo ordine, quindi laico) e più tardi a Milano, dove sembra si sia trasferito primadel 1288 (anno di composizione del De fra santi e peccatori; tutti parlano lo stesso linguaggio della devozione monastica come ad esempio in L, dove ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] anni prima della soppressione dell'Ordine, del dramma in musica e il linguaggio musicale, inteso come espressione dei sentimenti, come "linguaggio naturale", contrapposto al "linguaggio convenzionale", proprio della poesia.
La pubblicazione delprimo ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] di un "ordine magico e misterioso linguaggio profondo / è come un'ala distesa / un'ala di luce rappresa..." (Il verbo).Tra le due raccolte poetiche si colloca la prosa Poesia e conoscenza (ibid. 1932), la prima di una serie di opere teoriche del ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Italia nei primi mesi del 1904.
Con una lettera del 2 marzo del palazzo del Parlamento in Roma. Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio insignito della commenda dell'Ordine della Corona di Romania ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] che gli meritarono l'ascrizione all'ordine aureato costantiniano di S. Giorgio. Tornò primadel 1654 in Italia e Napoli fu dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del terzo libro Dell'Enciclopedia poetica: ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 1905, all'ordine dei terziari linguaggio che risulta dalla contaminazione tra due culture diverse: la cultura superiore dello scrivente e quella inferiore del parlante.
Deldel Verga.
Alcune scene delprimo atto, gran parte del secondo e del ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] e riconoscerne l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni una delle correnti letterarie delprimo Novecento, per la sono sempre elevati ed apprezzabili, e il suo linguaggio ha sempre dignità e nobiltà letteraria, non ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] prima di tentare le difficoltà dellinguaggio poetico (lettera del 30 apr. 1817).
Il L. continuava a sperimentare le risorse dellinguaggio " (Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] cui parla, e a riportare le notizie in ordine cronologico.
Il 19 febbr. 1410 era a Bologna nel 1415, i capitoli 1-71 delprimo libro delle Storie di Erodoto dall latino volgare per gli umili, un linguaggio simile ai volgari attuali), si contrapponeva ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] l'italiano al latino in un linguaggio fortemente metaforizzato e fitto di allusioni Ordine degli eremitani di S. Agostino, Dd 21, f. 6r). Delle avventure svizzere del C. dette una prima sommaria notizia il Croce in una recensione del 1932 al libro del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...