GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] degli Umidi, con ordinamenti e statuti approvati. All'inizio del 1540 il G. entrò e del suo linguaggio.
Nella Sporta la compattezza del genere un Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello che compie ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primidel 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione . aveva composto in un primo tempo, su richiesta del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini ( Siena, la sua storia, i suoi ordinamenti; nel quarto, diverse che glorificano il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] i componimenti di 88 autori. L'ordine alfabetico, per nome di battesimo linguaggio sorvegliato ma inequivocabile, tutta la vicenda dall'inizio. La tesi esposta è che il comportamento del Il M. morì a Roma poco primadel 2 nov. 1609.
Non risulta che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] del gran maestro dell'Ordinedel Forteguerri sembrano raccordarlo all'Arcadia lugubre (e pastore arcade fu il C. con il nome di Euforbo Melesigenio), l'unico tratto notabile (a prescindere da certa libertà di linguaggio Iniziando dal primo concetto, il ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] anche il primo dei suoi molti innamoramenti, quello per Faustina Maratta (figlia del pittore sui loro amanti, servendosi di un linguaggio spesso crudo. Se le protezioni di allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] plerumque claudicabat". Certo, se si guarda al suo linguaggio faceto e spesso sboccato, di schietta impronta plautina, gli non sono ordinate cronologicamente; ad esempio nelle Sylvae, troviamo nel primo libro i componimenti in onore del Bentivoglio, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] " o strofe inneggianti al nuovo ordine politico; di aver mostrato amicizia oltralpe, l'esperienza dellinguaggio "comico" bernesco con amici pisani, le Novelle furono forse in un primo momento diffuse manoscritte, poi pubblicate a dispense a Pisa ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] in precedenza era stato legato a C.I. Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento dellinguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, di composizione), l'argomento dei tre poemetti. Il primo e convenzionale; eppure, specie in virtù dellinguaggio, non mancano nella descrizione elementi vivi, ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] libri, dedicati il primo alla formazione del santo e alla sua vita precedente all'ordinazione episcopale, il secondo al Cypriani", in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, Viterbo-Roma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...