FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dei Sepolcri, di un doppio linguaggio - l'uno della fantasia l . Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ordinare e trascrivere i frammenti delle Grazie, nel tentativo di che si sobbarcò alla traduzione delprimo articolo del F. su Dante; il ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] del materiale epigrafico preannunciato nel prospetto del 1732.
Nel 1747 il M. tornò al teatro con la commedia Raguet - ancora una volta diretta contro i francesismi nella moda e nel linguaggioordinamento nelle discussioni delprimo Settecento (S ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non possendo", tenga tutti dentro l'ordine dovuto, sì che regni la pace, del suo pensiero e del vigore del suo sentimento. La materia delprimo e del Quaderni di Roma, I (1947); B. Nardi, Il linguaggio, in Dante e la cultura medievale, cit.; G. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] post naturam). Questo è il contenuto delprimo capitolo dell'epistola. Il secondo capitolo fornisce l'ordine da seguire nell'insegnamento delle discipline; e poiché l'insegnamento avviene mediante il linguaggio, si comincia con la scienza della ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] categorie grammaticali e grandi ‛funzioni' dellinguaggio (Jakobson): romanzo in prima persona, romanzo in seconda persona, funzionale' (le funzioni propriamente dette: x parte; y dà un ordine; x cerca; x accetta un programma ecc.), sia di carattere ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi frequenti dellinguaggio nel De casibus, sopravvive l'inclinazione fantastica delprimo Boccaccio. Qualche biografia, come quella della sciocca ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] naturam s'immagina silenziosa, animata soltanto da un linguaggio di gesti; e braccia rassegnate dicono tutta la che, oltre che artista grafico di primoordine, fu anche scrittore non mediocre: il succo del decadentismo inglese, più che in poeti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] improbabile che il poeta pensasse a una raccolta ordinata delle poesie, sia in latino che in volgare del tono, e anche dellinguaggio, che, specie nelle due prime commedie, tocca a tratti gli estremi della caricatura, del lazzo e addirittura del ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse percorse da superstizioso terrore del colera; più di accordi tra la libertà e l'autorità, o, in linguaggio più esatto, tra la libertà e la forza che sostiene l'autorità ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ordine e potenza» rispetto a come «erano anticamente», e tuttavia dell’antica virtù «non è rimasto alcun segno». Nel corso delprimo libro, il motivo del .s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggiodel M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...