GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] Il lavoro è costituito di tre componimenti: il primo (fornendo numerosi esempi, fra cui quelli di all'Indice, col pretesto, però, dellinguaggio troppo libero. Tuttavia il Lami le ' libera del testo della scrittrice inglese), per cui ordinò non solo ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] del Far West (depositi alla SIAE nel 1932 e 1955), il C. si dedicò principalmente alla poesia vernacola. Ventidue anni dopo la prima Milano, questa volta nel linguaggio popolare cittadino (di " di Geppe, sono riunite nell'ordine.
Nel C. il contadino ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] da un linguaggio basso, Del Cinque e Dello Zero (il primo era probabilmente diretto contro la magistratura napoletana dei Cinque, mentre del in Samnium, LVI (1983), pp. 169-180; N. Ordine, Simbologia dell’asino. A proposito di due recenti edizioni, in ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] 1204, quindici giorni prima della morte di ordine alfabetico. Notevole la sensibilità storico-linguistica deldel sistema aristotelico è accompagnata di solito anche da una breve osservazione sul diverso valore che il termine ha nel linguaggio ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nell’Ordine e, compiuto il noviziato, pronunciò i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] nonostante essa si serva di un linguaggio "figurativo e parabolico". Due sono i la linea "mentale" (prima in ordine di trattazione e di ".
Si ignorano il luogo e l'anno di morte del Ceresara.
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca enciclopedica ital., ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] dellinguaggio metaforico, egli crea un universo mitico dove la figura antica del gitano, indomito e ribelle, lotta contro la fatalità, spesso incarnata dalla Guardia Civil, espressione dell'ordine della dittatura di Miguel Primo de Rivera (1930) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...