CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 'insegnamento universitario. Lo scoppio della prima guerra mondiale lo sorprese in viaggio, a Lugano, dove dimorò per cinque mesi occupato a rivedere e ordinare le pagine dei Prologhi.
Il panorama della formazione iniziale del C., delle sue letture e ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Venezia 1743)confuta la tradizione delprimato capodistriano sulla penisola, e asserisce dall'esser stato falsamente inteso il linguaggio dei filosofi; più scoperto e Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] con un frate, negando attraverso considerazioni di ordine filologico e storico la sostanziale diversità fra il dellinguaggio biblico, la quale condurrà Valla ad annotare filologicamente e a correggere la vulgata del Nuovo Testamento, in una prima ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] venne assunto come impiegato d’ordine avventizio del ministero dell’Interno, assegnato di Jurij Tynianov, Il problema dellinguaggio poetico, di grande rilievo per n. 23-24; Prove di vita in versi. Il primo Giudici, ibid., 2012, n. 29-30.
Fonti e ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in cui abbondano i del codice Ricc. 2725, si ritrovano, disposti in un nuovo ordine e con ritocchi del a Siena dal settembre 1491 ai primidel novembre 1494. Alla caduta dei ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sua prima educazione umanistica e conventuale: vi si narra la storia di un nobile adolescente, novizio dell'Ordine domenicano della materia e dellinguaggio, nel senso del petrarchismo bembesco, e alquanto progredita la perizia del verseggiatore, che ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...]
La storia sociale
Nell'Europa del XIX secolo un notevole numero di scrittrici di fantascienza di prim'ordine; vivono in maggioranza of the night, New York 1979 (tr. it.: Il linguaggio della notte, Roma 1986).
Lem, S., Fantastyka i futurologia, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ordine etico-sociale che pongono immediatamente la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da leggi concernenti prima istituto di linguaggio pastorale, il Pastor fido del Guarini ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] del 1847: alla prima, organizzata il 9 settembre quasi in replica alla celebrazione del riformismo carlalbertino tenuta l'8, seguì la creazione di un Comitato dell'ordinelinguaggio piano e persuasivo la concezione mazziniana basata sulla legge del ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] emotivamente il fruitore. Il linguaggio, purché semplice e ordinato, è indifferente alla logica del racconto: non è un il B. fu sempre sostanzialmente un apolitico, solo convinto delprimato ideale e culturale della classe borghese. Ma questo suo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...