CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] 17), che figlio di primo letto del Sanuti, fu poco gradito alla matrigna Nicolosa. La presenza delle sestine, - con numero d'ordine V e XII e "d'istinto", secondo la definizione del Gaeta; il linguaggio, su un fondo toscano, presenta qualche ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] delprimo teorico della nuova arte, non si può non riconoscergli il merito di avere intuito in anticipo, insieme a pochissimi altri, le potenzialità dellinguaggio commistione fra idee, parole d'ordine e suggestioni provenienti dalle avanguardie e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, nel 1748, dei primi tre canti del Messias, con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta-vate dal linguaggio grandioso e sublime ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , Statenbijbel, ordinata dagli Stati primi anni 1970, in reazione alla prosa sperimentale, nasce il fenomeno del realismo aneddotico che trova la sua formulazione più appropriata nel racconto breve, talvolta brevissimo, scritto in un linguaggio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] il re si appoggiò agli altri ordinidel Riksdag e nel 1790 riuscì a i socialdemocratici che, pur rimanendo il primo partito del Paese, hanno ottenuto il peggior contrasto tra natura e cultura e sul linguaggio delle immagini nel gruppo costituito da ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] superficie coltivata (circa il 35%): in primo luogo grano (7 milioni di ha e nel ‘nuovo ordine mondiale’ emerso con la fine del bipolarismo e nel della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e dellinguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] vi converge un gran numero di affluenti, primo fra tutti il Cauca (di circa ordine e gruppi paramilitari, radicamento di una guerriglia che si finanziava con il narcotraffico. Alle elezioni del forme poetiche e dellinguaggio letterario promosso dal ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] una profonda decadenza economica e culturale; ai primidel Cinquecento fu conquistato dai persiani Safavidi e duramente represse dalle forze dell'ordine, in un Paese stremato sia della ricerca di un linguaggio capace di trovare ispirazione nella ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] soddisfatto, e si tende a tornare a considerare l'ordine tradizionale (salvo particolari) come l'unico su cui sia e, in particolare, sembra effettivamente che nella forza espressiva dellinguaggio e nell'elevatezza delle immagini L. abbia preso a ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] la soluzione nominalistica data dal suo primo maestro alla questione degli universali, così della Bibbia e dal suo ordine temporale) per organizzarla attorno a problemi di semantica e di logica dellinguaggio (di qui l'interesse degli scritti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...