BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] linguaggio, parlare, o favella", prendendola poi come un'astrazione, ossia ritornando alla concezione della lingua "del ampio e ordinato nella disposizione Faithfull, Teorie filolog. nell'Italia delprimo Seicento con particolare rifer. alla filologia ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] palazzo di Giustizia (1884).
Il progetto delprimo, concepito, sulla base del bando, nella zona di Magnanapoli, si la medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non dell'epoca classica a lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] uso più rigoroso e consapevole dellinguaggio giuridico, non fu una costituire il tratto tipico di quell’ordinamento corporativo che il fascismo ambiva a disciplina della produzione, in Atti delprimo congresso nazionale di diritto agrario, ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] qualche anno dopo in occasione delprimo Congresso giuridico italiano (8 ’impostazione che, anche sul piano dellinguaggio, pagava il prezzo di una commenda della Legione d’onore e del grado di grande ufficiale dell’ordine di Carlo III. Erano solo ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] orazione fu pubblicata alla fine delprimo volume - al quale peraltro ordine alfabetico, di quanti scrissero sullo stesso argomento "sino all'epoca" del II (1901), pp. 210-223; B. Croce, Il "linguaggio dei gesti", in La Critica, XXIX (1931), pp. 224 s ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] del vertice politico. Lo schema che veniva così delineandosi corrispondeva prima di tutto, nei sistemi burocratici continentali, a un presupposto d’ordine porre in imbarazzo l’amministrazione. Il linguaggio (scritto e parlato) doveva essere modellato ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] delprimo libro, "delle persone", del progetto di revisione del codice p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggiodel giurista di parole "nuove" - opinione da relazioni di ordine pubblico" (Intorno al concetto e all'orbita del diritto civile, in ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] facciano ricorso o meno al mercato del capitale di rischio. Nel primo caso, si parla di s. reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative dei specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] alla Rai e ne mise in crisi il primato negli ascolti e nel successo tra coloro che , garantita dall’integrazione dellinguaggio televisivo con la navigazione ciò può essere conseguito tenendo N su un ordine di grandezza di 400-600 righe e abbassando ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] speciali) di rame internamente argentato. Generalmente non si utilizzano le prime porzioni dell’a. che evapora e si arresta il procedimento (10%), mentre per gli animali terrestri sono dell’ordinedel 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...