FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua , ben prima della comparsa documentata del F. in Schweikhart, IlQuattrocento: formule decorative e approcci al linguaggio classico, in L'architettura a Verona nell ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1865 uscì a Firenze il primo numero della nuova rivista fondata linguaggio e mito, ovvero tra scienza dellinguaggio, scienza delordine non strettamente biografico, ma riconducibili alla medesima idea della storia letteraria, sono gli studi del ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] opere di ingegneria idraulica), che ricevettero il primo pagamento di 100 scudi il 10 genn. alla decisione della congregazione cardinalizia, ordinò la distruzione dell'antico corpo, raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un ordine di arresto del governo di Vienna era ancora quella consacrata nella lettera diretta il 24 maggio 1874 da Andrássy all'ambasciatore austro-ungarico a Roma, conte Wimpffen. Il linguaggio un primo avvio alle ricerche sulla politica interna del ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] illuministi egli adotta il linguaggio e condivide alcuni fini primadel Mille al Quattrocento) il quadro del "risorgimento" di "tanti studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ordini ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] la presentazione in primo piano di una serie di tipi locali: maniaci inventori del moto perpetuo o dellinguaggio universale, poeti- e alla limpidezza del pensiero.
Il crocianesimo del B. non va al di là di questa lezione di ordine mentale e morale ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 'insegnamento universitario. Lo scoppio della prima guerra mondiale lo sorprese in viaggio, a Lugano, dove dimorò per cinque mesi occupato a rivedere e ordinare le pagine dei Prologhi.
Il panorama della formazione iniziale del C., delle sue letture e ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] già partito per la Polonia, e che l’ordine era di seguirlo a Poznań e poi a Varsavia marzo 1821 ebbe luogo al teatro Feydeau la primadel Maître de chapelle. Contrariamente a quanto si affermò con Rossini. Il linguaggio orchestrale fu prevalentemente ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Venezia 1743)confuta la tradizione delprimato capodistriano sulla penisola, e asserisce dall'esser stato falsamente inteso il linguaggio dei filosofi; più scoperto e Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una , cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni primadel suo arresto, il 10 genn. 1848, il M. aveva all'ultimo gli parvero possibili furono, nell'ordine: uno Stato veneto indipendente, anche di tipo ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...