DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] ordinamento giudiziario nello Stato pontificio", redatta, in chiave anche di opposizione politica, prima dell'unificazione italiana (Roma, Museo centrale del sopravvivenze di un mondo scomparso. Il linguaggiodel D. divenne ambivalente: auspicava il ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] Tribuna, presso la quale rimase per oltre un ventennio, prima sotto la direzione di L. Roux, poi sotto dei linguaggi - il linguaggiodel silenzio - i segni grafici che nella carta traccia la penna del soggettista incarichi di ordine amministrativo: ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] professionali ottenne nel 1832 la nomina di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Divenuto nel 1833 membro della linguaggio formale sostanzialmente eclettico caratterizza l'architettura civile e religiosa progettata dal G.: come nelle prime ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] avuto modo di visitarlo in carcere, prima che i gendarmi scoprissero l’inganno e autorità militari. «Sempre sprezzante di tali ingiusti ordini, non me ne curai né tanto, né comunicavano intensamente per mezzo del «linguaggiodel muro» e il medico ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] guardato attentamente all'arte del Cossa e di Baldassarre d'Este, volgarizzando la loro alta parlata in un linguaggio più corsivo e delprimo momento cremonese dello Pseudo Bramantino; cartoni per alcune tarsie del Platina per il coro e l'armadio del ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] Floridiana, dal quale derivarono molte altre case patrizie delprimo Ottocento napoletano. Il successo ottenuto con quest' linguaggio allora di moda, cioè gli ordini classici, dirnostrò, coerentemente con quanto aveva scritto, di "saper questi ordini ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] Muzio, G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica visti con lo sguardo metafisico delprimo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] . Il programma del giornale, espresso in un breve proemio nel primo numero, proponeva opera di un religioso del medesimo Ordine. Nei tardi anni della del Filicaia, vedi: M. G. Tavoni, Di una rara edizione poetica del Filicaia, in Il linguaggio ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] in seno alla pittura sacra, il linguaggiodel L. andò rarefacendosi sul piano stilistico e del L., indubbiamente riconducibile alla definizione del ritratto ufficiale codificata da Batoni nel secondo Settecento, il primo esempio conosciuto in ordine ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] lunette delprimo chiostro del monastero del Bragazzi (1864) e del Guardabassi (1872) -, ancora memore della tarda maniera del Mezzastris e del Lippi spoletino, ed i coevi monocromi di S. Anna, dove la conversione al nuovo linguaggiodel Terz'Ordine ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...