POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] (ibid., p. 10).
Il linguaggiodel giovane Poggi fu improntato a un all’interno del parco annesso, quest’ultima in forma di tempietto con portico di ordine ionico, in nella cittadina della Versilia fu il primo realizzato dall’associazione per i bimbi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] attento al linguaggio di Fontana, Chiaia, che nel 1841, dopo la morte (1837) delprimo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] a Firenze una ricerca sul linguaggio figurativo del pittore di Meidias: un Scavi di Ostia, il B. collaborò alla redazione delprimo volume (Topografia generale), curato ancora dal Calza, con temi particolari di ordine architettonico e struttivo, ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] 'origine, nel suo linguaggio, nazionale, diventava di ordine di pubblicazione riflettono tali aspetti e furono il frutto sia dell'energia e delle risorse deldel 28 luglio 1841).
Gli apprezzamenti alla sua opera non mancarono fin dall'uscita delprimo ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] di un "ordine magico e misterioso linguaggio profondo / è come un'ala distesa / un'ala di luce rappresa..." (Il verbo).Tra le due raccolte poetiche si colloca la prosa Poesia e conoscenza (ibid. 1932), la prima di una serie di opere teoriche del ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] Gioseffi, Lo svolgimento dellinguaggio giottesco da Assisi a Ordine agostiniano e il convento di S. Nicola a Tolentino, Atti… Tolentino… 1992, Roma 1993, pp. 207-209; M. Boskovits, Per la storia della pittura tra la Romagna e le Marche ai primidel ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 'arte borghese italiana delprimo Novecento non poteva e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in , al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e del sistema filosofico di Paolo Veneto è quello realista dell’omologia di mondo, pensiero e linguaggio, per il quale pensiero e linguaggio Egidio, dottore del proprio ordine, del quale conosce ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] intimamente legati allo sviluppo di un linguaggio ancorato al classicismo delprimo Seicento. Tornato a Roma in per la casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione dellinguaggio architettonico del tardo manierismo romano, da F. ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] immediata conversione al suo linguaggio. La produzione dei giovani che nel luglio dell'anno successivo, data delprimo pagamento registrato nei libri della fabbrica, i dimesso rispetto ai campi dell'ordine superiore dove sono rappresentati oggetti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...