COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] vicario provinciale dell'Ordine. Il Cerracchini dice che fu fatto diacono del Collegio fiorentino nel forme fisse (la musica della prima stanza del testo si ripete per le stanze modo, i fondamenti dellinguaggio musicale del tardo Rinascimento.
Fonti ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] gli elementi dellinguaggio barocco.
In una lettera del 1660 inviata Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), due tele firmate nella chiesa di modo et ordine per dissegnar tutte le parti et membra del corpo humano, ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] per la violenza dellinguaggio e i toni quali ottenne dal re di Sardegna le insegne dell'Ordine Mauriziano, e il Museo Chiaromonti descritto e illustrato . Notizie sugli Italiani ascritti ai cinque primi congressi, Milano 1844, pp. 262-264 ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , tuttavia, dalla ricerca di un rapporto simmetrico tra i vuoti del portale e quello della finestra. Una fascia epigrafica tra il primo e il secondo ordine recava l'iscrizione con il nome del committente, Pietro Lanza principe di Trabia, e l'anno di ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] fonde con il linguaggio regionalista, condizione ordine, che le avanguardie artistiche avevano già proposto nell'immediato primo 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4- ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] consueto e faticoso linguaggio gestuale.
La festa della beata, nell'Ordine francescano e in tutta la a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi Dancluzzi Messi, B. E. E. Un angelo sulle orme del Santo di Padova, Padova 1954; I. Daniele, E. ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] socialista presentò l'ordinedel giorno contro il militarismo un linguaggio acceso ed enfatico, entro la cornice dei fatti di Milano del 1898, , Avellino 1909; Garibaldi e i Mille, Salerno 1910; Primo maggio, ibid. 1910; Zola nell'arte e nella vita ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] , impregnato del tipico e colorito linguaggio marinettiano. del Winter Club di Torino: ultimi atti della sua militanza ufficiale.
In pieno clima di "ritorno all'ordine valse, nel 1926, il primo premio per il manifesto del carnevale di Viareggio: fu ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] partire l'azione per costruire il nuovo ordine politico. Perciò: "Roma non può e delprimato della Roma civile costituiva il tentativo di legittimare la città come capitale del Per il F. è il linguaggio a rendere possibile la collaborazione di ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e da un tono naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime con l'Ordine riformato dei 3, pp. 80-83; G. Romano, Casalesi del '500, Torino 1970, pp. 30 ss.; F ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...