Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ordinamento giuridico’, e cioè, per usare parole dello stesso Romano, per le difficoltà «generate dall’indeterminatezza e dalla povertà dellinguaggio , Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale è fatto ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] consensi: "ingegno, sapere, eloquenza, ordine, e politezza scintillano in ogni parte a penetrare la scorza di un linguaggio "tutto metafisico", solo negli anni ci riconducono a quanto è affermato dai primi biografi del D., i quali ce lo descrivono ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] all'inizio del 1721 cominciò la stampa. Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano dellinguaggio quanto su quello etico-politico, in virtù della Napoli, Museo di Capodimonte) che gli aveva ordinato dopo aver rilevato il primo dipinto, rifiutato da un precedente committente.
In ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] padre Angelo era già morto molto tempo primadel 1219 e da allora la famiglia viveva in Forse P. non fu un mero esecutore degli ordini dell'imperatore, ma tentò anche di condurre una suo interlocutore nell'arte dellinguaggio, faceva sfoggio della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] degli Umidi, con ordinamenti e statuti approvati. All'inizio del 1540 il G. entrò e del suo linguaggio.
Nella Sporta la compattezza del genere un Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello che compie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] del Museo, le amicizie filospirituali, la codificazione delle ‘imprese’ non appaiono più aspetti irrelati di una singolare personalità di umanista, è perché essi hanno iniziato a essere rapportati a un’educazione di prim’ordinedel suo linguaggio ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] lo straordinariato delle istituzioni di diritto romano a Messina (primo temato davanti ad A. De Medio e ad E. gli ordinamentidel presente si del legislatore": poiché - con espressioni di impronta inequivocabile, non nuove nel suo stesso linguaggio ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] con la sua vanità, l'intemperanza di linguaggio e l'arroganza, il C. avrebbe Levante. Quando finalmente nei primi giorni di giugno del 1470 la poderosa armata Pietro Mocenigo, al quale il Consiglio dei dieci ordinava d'inviare in ferri a Venezia il C ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primidel 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione . aveva composto in un primo tempo, su richiesta del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini ( Siena, la sua storia, i suoi ordinamenti; nel quarto, diverse che glorificano il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...