CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] accentuatisi negli anni seguenti, del resto compensati da un temperamento musicale di prim'ordine, unito a un sicuro - avranno un peso non trascurabile nella formazione dellinguaggio melodico del compositore polacco. Recatasi poi in Russia, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] fra tradizione galileiana e scienza degli ordini religiosi si era realizzata dopo la Etna (1670) e del De vi percussionis liber; analogamente, venti anni prima, gli scritti le individuasse un codice universale nel linguaggio matematico così come nei ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] primo premio nella seconda classe del concorso clementino indetto dall'Accademia di S. Luca con un "Tabernacolo per altare maggiore" che rivela una matura conoscenza dellinguaggio fu serrato da un rigoroso ordine gigante e concluso da un fastigio ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] " (cit. in S. Carloni, p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i medaglia di bronzo e quindi insignito cavaliere dell'Ordine di Ss. Maurizio e Lazzaro. Durante il poco rispettosa delle asprezze dellinguaggio dell'autore.
Nel ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] con la speranza di ottenere dal suo Ordine l'autorizzazione a stabilirsi in Piemonte.
Riuscì l'irruenza e la violenza dellinguaggio.
Sembra che da questo Fino alla resa di Roma, rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai combattenti. ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] la concezione naturalistica dellinguaggio pareva un raggiungimento dell'Istituto lombardo. Due ordini di studi caratterizzano, però XIX (1923-25), pp. 129-164; Id., G. I. A. nel primo centenario della nascita, in La Cultura, n. s., I (1929), pp. 641 ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del 1929, la prima parte del corso affrontava il tema della S. Sede e delOrdine, preannunciato, in un discorso sulla scalinata del rettorato, dallo stesso D'Avack.
Conclusa la non facile esperienza del riverente ed obiettivo linguaggio". La replica ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] letterario e paludato. I suoi primi film sono caratterizzati da motivi tematici che sarebbero stati poi ricorrenti, come quello del bracconiere e quello dell'acqua, e da un'acuta sperimentazione tecnica e di linguaggio. Presente già in Catherine ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] del carattere sociale della morale il L. tornò in seguito, con un linguaggiodel PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si astenne sull'ordinedel italiana prima di ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" .). Altri cataloghi dei 246 mss. del B. che costituiscono la prima classe della Bodleiana furono pubblicati nel 1697 , summo ordine, miraque ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...