Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] bandiera della ‘sacra Italia’ e delprimato della città eterna, auspicando nel a narrare sotto il linguaggio allegorico delle bucoliche, fare i conti con le proprie ambizioni. Determinato a mettere ordine tra le sue carte, si era ritrovato di fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] e nel 1495, a quella ‘primo loco’; primadel marzo del 1496 si addottorò in medicina. tradurre i dogmi in un linguaggio semplificato, accettabile dal senso comune disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine a un universo che ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi in un linguaggio che nasce dalla , pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del '500, Milano 1962, pp. 180-198; R. Pedicini, Michelangelo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dellinguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò il 10 maggio 1929 all'Hotel de Russie di Roma il primo Ma Adria resta. Finché una risoluzione del Comune di Parigi, che ordina il risanamento del quartiere ove Adria abita, e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] del paragone tra pittura e musica, scultura e poesia, attorno alla relazione tra tempo dipinto e tempo reale, tra spazio dipinto e spazio reale, tra linguaggio delle immagini e linguaggio delle parole. Nel caso di musica e scultura, la prima ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] des trois Vertus, scritto prima dei novembre del 1405, fa seguito al precedente è una vasta descrizione dell'ordine sociale ideale. Le sue tre ., in Scriptorium, XXXIV(1980), pp. 211-238. Sul suo linguaggio cfr.: E. Müller, Zur Syntax der C. de P., ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] medesimo 1968, vi presiedette il comitato ordinatore incaricato di stabilire l'Istituto di storia della lingua (il linguaggio, come è stato rilevato Bruno Nardi (Un biadaiuolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] del cervello umano adulto, le cellule cioè che costituiscono la struttura portante del sistema nervoso centrale, sono nell'ordine , sviluppata già nel primidel Novecento dalla scuola tedesca facoltà intellettive e dellinguaggio rimangano a uno ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] non poté che eseguire un ordinato ripiegamento, una manovra che valse al reggimento del C. la medaglia d politica garibaldina; il linguaggio offensivo e pesantemente stesso Crispi che fino a pochi mesi prima lo aveva elogiato e che nel dibattito ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , senza previa esperienza o cognizione, certa serie di atti con ordine, costanza ed efficacia, come se fossero stimolati da una secreta esplicativa che aveva avuto nella prima metà del Novecento in varie teorie del comportamento animale e umano. La ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...