CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la facilità ovvia dellinguaggio, la monotonia della
Questo continuo spostamento nell'ordine interno di ciascuna silloge Peritore, La poesia di G. C., Modena 1937; A. Momigliano, Le prime Odi barbare e C.critico, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ordine alla vicenda veneziana di Pier Paolo Vergerio, che vide naturalmente il D. tra i protagonisti. Nel dicembre del 1544 cominciano a giungere a Venezia le prime al punto di partenza: senonché il linguaggio come modalità che non definisce più un ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e associazioni, dal Terz'ordine francescano alla Società di S non mancò, nella prima fase del pontificato di L., un del pensiero tradizionale, in filosofia e in teologia, per tutte le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] molto probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da uomo del mestiere, comprende bene come Manetto "rivelare un talento storico di prim'ordine". Nei primi due tomi dell'opera (1879-80), il Del Lungo delinea il quadro storico-ambientale ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nominò cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro e fu nuovamente a Milano in tempo per assistere al trìonfo del Nabucco verdiano; di buona parte della prima produzione del D., erroneamente considerata quale propaggine dellinguaggio rossiniano, viene ad ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Vo' che tu m'imprometti / ch'io ti rivegga prima che si sverni. / Mi raccomando: tuo Francesco Berni" ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo (vertente nientemeno che sul ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ma compromise in maniera grave l'ordine dello Stato e i diritti della Corona. Dopo i primi insuccessi in Campania, nel 1200 Marquardo dalla concettualità filosofica e dalla eleganza dellinguaggio, cui i dettatori della Cancelleria imperiale ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] traduzione in rigoroso linguaggio hegeliano. L'anno dopo, nel già ricordato saggio del '69 su Lo del mondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e o l'ordine de I tipi animali e, in un primo tempo, in P. Siciliani, salito alla ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ma anche della libertà, individuale e sociale. Il primo obiettivo polemico di Locke è la tesi filomonarchica di collegato simbolicamente alla sfera del sacro, in modo che l'ordine sociale appaia un riflesso dell'ordine soprannaturale (v. Geertz, ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e l'anno seguente gli furono conferiti i quattro ordini minori. Aveva solo sedici anni, ma con tra il 1741 e il 1742 va posto il suo primo viaggio in Levante, a Corfù e a Costantinopoli, come una profonda revisione dellinguaggio casanoviano, ma anche ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...