PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] del 1937, grazie alla mediazione di Robert Penn Warren (poi in Primato con il titolo Un uomo d’ordine nel al premio Campiello, Pasinetti approfondiva la propria riflessione sul linguaggio, inteso «come immagine e strumento umano della realtà ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] il D. meglio svilupperà un linguaggio che saprà fondere il contenuto anni a Pietro Damini pittore veneto delprimo Seicento, mostra una certa asprezza nei dissolvere le forme, le accentuano, dando ordine ed equilibrio ad una composizione affollata, ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base delprimo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] accostare pezzi differenti dei manoscritti), l'ordine formale delle pagine e la correttezza "classico" della composizione liutistica delprimo Cinquecento, che fu molto imitato necessità di trovare un rinnovato linguaggio idiomatico, specifico per lo ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] del lungo processo che oppose il cugino Pietro Fiorini e i frati del convento di S. Francesco) e il 20 dicembre (data delprimo testamento del (1943), pp. 48, 53, 57; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] ordinamento giudiziario nello Stato pontificio", redatta, in chiave anche di opposizione politica, prima dell'unificazione italiana (Roma, Museo centrale del sopravvivenze di un mondo scomparso. Il linguaggiodel D. divenne ambivalente: auspicava il ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] Tribuna, presso la quale rimase per oltre un ventennio, prima sotto la direzione di L. Roux, poi sotto dei linguaggi - il linguaggiodel silenzio - i segni grafici che nella carta traccia la penna del soggettista incarichi di ordine amministrativo: ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] professionali ottenne nel 1832 la nomina di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Divenuto nel 1833 membro della linguaggio formale sostanzialmente eclettico caratterizza l'architettura civile e religiosa progettata dal G.: come nelle prime ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] avuto modo di visitarlo in carcere, prima che i gendarmi scoprissero l’inganno e autorità militari. «Sempre sprezzante di tali ingiusti ordini, non me ne curai né tanto, né comunicavano intensamente per mezzo del «linguaggiodel muro» e il medico ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] guardato attentamente all'arte del Cossa e di Baldassarre d'Este, volgarizzando la loro alta parlata in un linguaggio più corsivo e delprimo momento cremonese dello Pseudo Bramantino; cartoni per alcune tarsie del Platina per il coro e l'armadio del ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] Floridiana, dal quale derivarono molte altre case patrizie delprimo Ottocento napoletano. Il successo ottenuto con quest' linguaggio allora di moda, cioè gli ordini classici, dirnostrò, coerentemente con quanto aveva scritto, di "saper questi ordini ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...