BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 7 marzo 1812 fu nominato commendatore dell'ordine imperiale della Réunion. Il 24 dic. al quale si voleva decretare il potenziamento delprimo. "Situé au pied des Alpes, en il linguaggio usato constantemente dal Lamartine e la formazione del corpo ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e un costruttore, ma prima ancora un interprete e diffusore dellinguaggio brunelleschiano, articolato in forme civile e una sfida sul piano artistico e ingegneristico di prim'ordine.
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al secondo ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 20 passim),la "cura" per il linguaggio "proprio delle arti" risulta in parallelo principi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" 1953, pp. 323-44); G. Ceci, Il primo critico del D., in Arch. stor. per le prov. napoletane ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del 7 agosto 1902, a spiegare l’ordinamento dei Canti: «C’è, vedrai […] un ordine latente, che non devi rivelare: prima verri, III (1958), 1, pp. 7-12; G. Contini, Il linguaggiodel Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] formale, il titolo di maestro in teologia, il primodel suo ordine. Un titolo, unito alla sua vasta produzione, che accettabile stando a quel che sappiamo, poiché era tipico dellinguaggio dei platonici parlare facendo uso di metafore e paradossi. ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Ordine. Nel periodo romano il B. attese inoltre ad una dissertazione sugli Annales ecclesiastici del un tipo di linguaggio letterario e poetico I (1956), p. 20; C. Jannaco, Critici delprimo seicento, in La critica stilistica e il barocco letterario, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] quanto figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri, diventa priore e poi pievano non consista nell’opposizione semplice, posta all’inizio delprimo libro, fra anziani e giovani, fra pratica linguaggio è diventato quindi, negli ultimi secoli del ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] ordine metrico del Carducci dal quale esplicitamente, in sede critica, il D. aveva preso le distanze, testimoniando insomma la persistenza di una divaricazione tra linguaggio poetico e linguaggio dell'Ottocento e delprimo Novecento, IV, Milano ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e per nuovi valori consegnati al linguaggio, l'impegno della moderna cultura italiana italiani delprimo '900. Il più meditato e meglio motivato rifiuto del B cura di E. Bellorini, Bari 1941). L'ordinamento dei testi è mutato in questa seconda edizione ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Anche a limitarsi alle lettere delprimo anno di pontificato, l' di incognite latenti nello stesso Ordine francescano (il cui cardinale protettore del concorso imperiale: il "quasi", ove si volesse portare all'estremo l'esegesi dellinguaggio ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...