DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] nelle pareti. Il linguaggio ancora fortemente legato De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, ; E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di "decorazione" delprimo Settecento a Genova, ibid., pp. 126 s., 129; ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] primi anni fiorentini si vengono chiarendo e imponendo sempre più, nell'opera del B., interessi di cultura e di linguaggio Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), conferitogli da Pio ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] primo, firmato e datato 1564, eseguito al tempo del parroco Francesco Franchineto (Schede Vesme, p. 1396), è un polittico a due ordini (nel primo non mancò di adeguare il suo linguaggio alle esigenze del momento; tuttavia il moltiplicarsi di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] si esprimeva in un linguaggio aulico e classicheggiante di grande Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; R. Pesenti, La pittura in Liguria. Artisti delprimo Seicento Genova 1986, pp. 18-25; V. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'inserimento di un ordine classico reinterpretato in dei contorni - danno vita ad un linguaggio che secondo Podrecca raggiunge "combinazioni proibite , città dove si era trasferito alla fine delprimo conflitto mondiale; dal 1984 è sepolto nel ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del F. (Fabiani, 1952, p. 179). Il portale è costituito da un'edicola composta con elementi desunti dal linguaggio luglio 1525.
Il primoordine della facciata fu terminato nel 1527 (il F. risulta ancora presente a L'Aquila tra la fine del 1527 ed il ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] il linguaggiodel G., come attesta l'analisi stilistica delle sue prime opere. Utile ai fini dell'istruzione del giovane G abitazione. Impartendo accurate disposizioni, il "testatore volse et ordinò che al più lungho infra sei mesi dal dì della ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] solo di un primo avvio dei lavori del suo linguaggio architettonico, in parte leggibile dalla sola cappella del Tesoro, la sua opera più compiuta al 1613, devono ancora emergere: il codice linguistico, e in particolare la scrittura degli ordini ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] della doppia iscrizione al partito e all'Ordine.
A cavallo delprimo decennio del Novecento, le nuove forze polifiche, che di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di romanticismo storico personalizzato dall'uso del lessico barocco. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato all'orazione, L. dovette dunque ottenere un permesso in deroga per gestire una vera e propria bottega, ubicata in un primo placarsi dellinguaggio, insieme ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...