PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] Paul Bonatz, con la composizione dell’ordine gigante a colonne squadrate centrali nei questioni di innovazione dellinguaggio architettonico per quella che conosciuto Hilde Brat ad Amalfi sette anni prima, e avevano subito formato una famiglia, sulla ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] primi due riquadri, citati come opere di Pacilli anche dai contemporanei (Titi, 1763, p. 181), mostrano la tipica teatralità dellinguaggio ai fondatori di Ordini religiosi, da collocare lungo la navata mediana e i bracci del transetto nella basilica ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] fiancheggiata da due ali sporgenti. Questa prima opera del B., assai più vicina al del piano terreno si innalzano, limitatamente all'avancorpo centrale, sei pilastri di Ordine Vánner (1829) il suo linguaggio si arricchisce di qualche preziosità negli ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] linguaggio personale sempre interessato alla fattibilità costruttiva del progetto. Nei suoi primi e il 1946, in qualità di cavaliere di gran croce magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e conservatore della casa e della chiesa dei cavalieri ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] Ordine, affiancata da una teoria di angeli che occupa la fascia mediana del esempi ormai di un linguaggio poco originale lontano dall 233; R. Roli, La pittura in Emilia Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, I ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] gli elementi dellinguaggio barocco.
In una lettera del 1660 inviata Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), due tele firmate nella chiesa di modo et ordine per dissegnar tutte le parti et membra del corpo humano, ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , tuttavia, dalla ricerca di un rapporto simmetrico tra i vuoti del portale e quello della finestra. Una fascia epigrafica tra il primo e il secondo ordine recava l'iscrizione con il nome del committente, Pietro Lanza principe di Trabia, e l'anno di ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] fonde con il linguaggio regionalista, condizione ordine, che le avanguardie artistiche avevano già proposto nell'immediato primo 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4- ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] , impregnato del tipico e colorito linguaggio marinettiano. del Winter Club di Torino: ultimi atti della sua militanza ufficiale.
In pieno clima di "ritorno all'ordine valse, nel 1926, il primo premio per il manifesto del carnevale di Viareggio: fu ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e da un tono naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime con l'Ordine riformato dei 3, pp. 80-83; G. Romano, Casalesi del '500, Torino 1970, pp. 30 ss.; F ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...