FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] porte e dell'altar maggiore, sostituito nella prima metà del Settecento, non resta più traccia). Garanti opere, in questo caso certo agli ordinidel fratello, data la sua giovane età;
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] Rimini e la sua bottega, in Arte e spiritualità negli ordini mendicanti…. Atti del Convegno, Tolentino…, 1991, Roma 1992, pp. 239 s.; M. Boskovits, Le chiese degli ordini mendicanti e la pittura ai primidel '300 tra la Romagna e le Marche, ibid., pp ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ).
Il G. fu tra i primi a visitare e disegnare i templi linguaggio tra i due maestri (Venditti, 1973), la facciata del palazzo Casacalenda (pur squilibrata dalla demolizione di un modulo) appare configurata con eleganza e originalità: l'ordine ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , data della soppressione dell'Ordine, compì i primi studi presso i gesuiti, del colore veneto e del chiaroscuro lombardo (Betti, p. 7); Camuccini come l'interprete delprimato tosco-romano del disegno. Anche P. Giordani, nell'orazione accademica del ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] buona parte della carriera del Giansimoni. La prima commissione importante in questo a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ispirazioni, passando poi da un linguaggio spiccatamente neoclassico a uno più vicino ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] che già nella prima metà del secolo investiva l'Italia (1947) grazie a considerazioni di ordine formale che trovano conferma nelle dimensioni di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ascritti a ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anni e dove nel 1845 espose le sue prime opere di grafica e scultura nel palazzo del Cinquecento e soprattutto a quella del Seicento romano. Ne risultava un linguaggio della Corona d'Italia e di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Morì a ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] la ricerca di un linguaggio personale attraverso un'attenta ricezione tratta di uno dei cimenti più significativi della prima maniera del M., che lo vide attivo, sia pure serie di immagini di beati dell'Ordine certosino poste nel coro dei conversi, ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] finanziatore della fabbrica, denota la prima compiuta espressione dellinguaggio architettonico del F. soprattutto nell'abile compenetrazione delle istanze classiciste con l'adozione di un ordine gigante composito impostato su tre alte lesene che ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Umbria e nel Lazio, nelle sue prime opere umbre si esprime in un linguaggio che lo mostra pienamente partecipe della del salone.
Subiaco, palazzo della Missione, sale al terzo piano (1778-1779 circa): anche questo lavoro fu ordinato da Pio VI. Prima ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...