BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] fortemente ritmato da alti contrafforti e aperto da un doppio ordine di finestre. Nonostante la decurtazione delle cuspidi, è entro la prima metà del sec. 12°, ne confermano il sostanziale sradicamento dal contesto. A B. il linguaggio medio sembra ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dell'Ordine dei Francescani.Fra i numerosi arredi sacri offerti alla basilica da personaggi altolocati basta citare i doni delprimo papa una pluralità, oltre che di artisti, anche di linguaggi e culture figurative, legati tra loro in una complessità ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1983; M. Salvatori, Le prime sedi francescane, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia dell'Ordine dei minori, Fara Sabina 1982", caratterizzano come uno dei grandi rinnovatori dellinguaggio, specie per la parte settentrionale ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] manifestava la sua natura di chiesa-madre dell'Ordine a G.: se il grande rosone è infatti del composito linguaggiodel pittore - identificato plausibilmente da Bologna (1994) con Opizzino Pellerano da Camogli, noto dal 1302 al 1325 e morto primadel ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] tra la Romagna e le Marche ai primidel '300, AC 81, 1993, pp. 95-114, 163-182; L. Bellosi, Ancora sulla cronologia degli affreschi del Cappellone di S. Nicola a Tolentino, in Arte e spiritualità nell'Ordine Agostiniano e il Convento di S. Nicola ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] linguaggiodel giornalismo, a cura di M. Medici, D. Proietti, Milano 1992, pp. 9-24: 21-22.P. D'Achille
Palatium fu nel Medioevo in primo , come la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici si aprono ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fatto parte delprimo finestrato, la sala di dentro, ed avviata una banda del cortile; ma della piazza) caratterizzata da due piani con ordini architettonici su di un alto piano basamentale con un maturo e vigoroso linguaggio "paraclassico" (Bonelli, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] naturam s'immagina silenziosa, animata soltanto da un linguaggio di gesti; e braccia rassegnate dicono tutta la che, oltre che artista grafico di primoordine, fu anche scrittore non mediocre: il succo del decadentismo inglese, più che in poeti ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Anzi le circostanze fan sì che per la prima volta, grazie al sodalizio di lavoro che si ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo un tal linguaggiodel F., scaturente da una sfera del suo essere ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1145), mentre la città andava modificando in parte il suo ordinamento civile, con la nomina di nove consoli, affiancati dal consiglio denominatore comune dellinguaggio architettonico della città, tra la fine del sec. 11° e il primo quarto del 13°, fu ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...