GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno schematico uso del chiaroscuro. In primo beneficiale di S. Maria di Libera Inferni.
Seguì gli studi del G. e dell'altro fratello Vincenzo, dottore in medicina a Salerno. Devoto dell'Ordine ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Primadel ritrovamento di un atto di [...] del concilio tridentino, e portato a termine nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il primo contribuendo così alla decisiva affermazione dellinguaggio rinascimentale in ambiente locale, ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] egli, non diversamente da tanti artisti di primo piano, abbia svolto una doppia attività di soprattutto accettazione di un ordine morale e del senso tragico della vita i contemporanei riconoscessero la grandezza dellinguaggio scabro e concentrato di ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] stato X. ad estendere alle arti figurative il linguaggio critico che i Greci avevano sperimentato nell'arte Apelle; nella plastica, secondo il criterio del ritmo, sarebbe stato primo Fidia, e poi in ordine di valore Policleto, Mirone e Pythagoras. Ma ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] nei quali il linguaggio violentemente espressionistico dell' del F., per originali di Polidoro.
Per le puntuali concordanze di ordine Cinquecento al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp ...
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HOOD, Henry
E. Federico
Miniatore attivo in Inghilterra nella seconda metà del sec. 14° al servizio della nobile famiglia Bohun.Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, H. viene menzionato [...] per la prima volta in un documento del 1384, nel quale Bartholomeus Venetus, allora priore generale dell'Ordine, concede a "fratri i preziosismi cromatici permettono di inserire il linguaggio pittorico dell'artista nell'ambito dello stile ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] del Museo della città. Dalla notizia dell'ascrizione del G. al Terz'Ordinedel Carmine appare infatti caratterizzata da un linguaggio dissimile da quello del G primo Novecento, Genova 1988, pp. 270, 287; Id., Documenti per la scultura genovese del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...