GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto primadel 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] linguaggio di G. e la pittura veneziana coeva. Volpe (1983) invece situò totalmente la prima educazione di G. nell'ambiente dell'Italia padana, con un riferimento del il Bambino e lateralmente, in tre ordini, piccole Storie di s. Giovanni; completano ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] del Trionfo dell'Ordinelinguaggio pittorico del L. assunse una peculiare caratterizzazione stilistica riscontrabile nell'ingente catalogo sia delle opere mobili (pale d'altare e quadri di dimensioni medie e ridotte) sia degli affreschi. Fra le prime ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] incerta, sembrerebbe risalire a non prima della metà del sesto decennio.
Già nel corso due colonne libere di ordine ionico, le quali al Santo di Padova, in Michele Sanmicheli. Architettura, linguaggio e cultura artistica nel Cinquecento, a cura di H. ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] perciò creato membro d'onore.
La prima era una grande tela ad olio rappresentante s. Agostino e s. Giovanni di Dio, istitutore dell'Ordine.
Intanto nel 1827, dopo la morte di Domenico Aspari del trasferimento da lui operato del più rigoroso linguaggio ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Restaurazione, il suo linguaggio si omologò del tutto a quello corrente una fronte di tempio con ordine gigante di semicolonne, di un . Mezzanotte, L'edilizia milanese dalla caduta del Regno Italico alla prima guerra mondiale, in Storia di Milano, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] clima di Valori plastici. Difatti, nel primo numero del 15 nov. 1918 di Valori plastici fu alle mostre romane del 1914, si caratterizza per un linguaggio tardoromantico, sentimentale e nell'avvicinamento al clima del "ritorno all'ordine", ma anche un' ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] primi anni del Novecento realizzò a Torre del Greco l'ampliamento e il restauro deldel collegio degli ingegneri, e successivamente vicepresidente del consiglio dell'Ordine non priva di originalità, ai linguaggi architettonici moderni, il quartiere ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] preciso significato nel linguaggio archeologico riferito alla enumera le migliori sabbie usate, in ordine decrescente, ricordando prima l'etiopica, l'indiana, la nassia altezza d'uomo, ma in questo periodo del tardo Impero si giunse in qualche caso di ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] locali accanto ad un linguaggio di chiara ispirazione greca. (come fu ben notato per la prima volta negli scavi del 1939) uno spesso strato di terra 'antica G. appartiene alla casa dell'ordine religioso-militare degli Ospedalieri Gerosolim.itani, ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] linguaggio, ma anche quando riesce a farlo suo interiorizzandolo, non è del ad alternarlo con la sua prima maniera o a mescolarli insieme di Europa da Giulio Romano (B. 109), Mosè che ordina agliEbrei di raccogliere la manna dal Parmigianino (B. 5) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...