GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] proprio in quell'anno. Sempre nei primi mesi del 1887 probabilmente il G. visitò le rete amichevole di scambi di ordine culturale ed estetico che alimentarono rifiuto del verismo nella rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] anni della prima guerra mondiale il F., ufficiale del genio, rimase del Capitanio in piazza dei Signori a Vicenza, proponeva (1926-1928) diverse soluzioni non attuate: una prevedeva l'aggiunta di un edificio porticato che trascriveva in un linguaggio ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] A. Maganza, nonché dei due pittori più noti attivi in città nella prima metà del Seicento, Bissoni e Damini, amplifica nel G. una tendenza, già Padova, già generale dell'Ordine dei frati minori, e i suoi averi, tra cui un'Assunta del G., non meglio ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Luca del 1704. L’anno successivo ottenne il secondo premio della prima classe completamente distrutta.
Una maturazione dellinguaggio di Piestrini in direzione , sfruttando il cospicuo lascito del teologo dell’Ordine, Gherardo Capassi di Firenze, ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] linguaggio lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del si coniuga al limpido ordine razionale, tipico della Angelelli - A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, a cura di S. ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] ordine naturale valsero come riproposizione di un nuovo linguaggio che assumeva quale modello il primato 41-43; G. Borelli, Figure e problemi della cultura veronese nella seconda metà del Settecento, in Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] più convenzionale linguaggio narrativo toscano in del 1622 per la presenza di s. Filippo Neri senza l'aureola (fu canonizzato in quell'anno).
Il C. nella vita pubblica romana rivestì sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 è per la prima ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] evidenti assonanze (quale l'uso dell'ordine gigante) con le idee di U. tomba Pedrazzini del cimitero di Arona (1930).
Un linguaggio assai diverso venne del piano regolatore di Busto. La proposta del gruppo, denominato "Pentagono", che vinse il primo ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di tribunale e ai procuratori del re del Piemonte una circolare in cui li invitava ad adottare tutte le misure organizzative affinché, nel momento dell’insurrezione, il popolo sentisse, fin dalle prime ore, che l’ordine giudiziario era presente e che ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] , 1982) e poggia su ragioni d'ordine stilistico non meno che su considerazioni iconografiche l'esecuzione dell'opera sì primadel 1266, ma comunque in un relativo al M. di S. Francesco, è il linguaggio della finestra X (Simone, Giuda Taddeo), della XI ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...