TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] la svolta in chiave di naturalismo ornato dellinguaggio gotico di T., fiancheggiato su questa strada dal conterraneo Agostino di Giovanni (v.). La prima prova in questa direzione è costituita dal sepolcro del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] configurò come la creazione, prima ancora che di un ordine, di una congregazione . Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), ...
Leggi Tutto
ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di Halberstadt mostrano infatti un linguaggio ben più semplice e schietto città si preparava a divenire, nei primi tre quarti del sec. 15°, il centro più vitale -1383) si servì di Nicolas Bataille, cui ordinò tra il 1376 e il 1380 diciotto panni ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Marco e di S. Silvestro (1350 ca.). In realtà l'innesto dellinguaggio gotico in un contesto ancora romanico si era già manifestato in città attraverso in un ordinato assemblaggio.Alla fine del Trecento e nei primi decenni del secolo seguente la ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] del B., invece, che sono da considerare, in ordine di tempo, la prima e l'ultima, furono incise a morsura piana. La prima della creazione, diventa invece un nuovo modo dellinguaggio, al servizio della raffinata sensibilità atmosferica e tonale ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Il primo dipinto datato, il S. Martino del duomo di Mantova, è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a di unicum nella produzione del pittore: egli arriva ad una riformulazione dellinguaggio michelangiolesco, che nella ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] aveva lavorato due anni prima, gli affidò, in qualità di fabbriciere della basilica di S. Antonio, la prestigiosa commissione pubblica della pala con la Deposizione per l'altare da poco rinnovato; la pala, ordinata con un contratto del 22 luglio 1652 ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e Davide (Roma, Fondaz. Caetani). Il primo ritratto documentato del C. è il disegno di Francesco Caetani, neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, . La sua adesione al linguaggio neoclassico incontrò tutti quei limiti ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , dove il linguaggio aereo e barocco del maestro viene ripreso l'opuscolo di M. Sollazzi (La nuova Congregazione Prima Primaria... novamente aperta al Collegio Romano, Roma 1659 nel 1674 nella ristrutturazione del palazzo per ordine di Clemente X. ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] del 1827 e terminati nel 1828; il primo agosto 1829 ebbe luogo l'inaugurazione solenne del monumento; l'iscrizione fu aggiunta nel 1833.Con i grandi propilei, il cui ordine preoccupazione per la classicità dellinguaggio architettonico che rimane per ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...