Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] dell'ordine.
Letteratura
Il 19° sec. e prima metà del 20° del suo tempo.
Sul finire del 19° sec., la rivoluzione dellinguaggio e delle forme poetiche, attuata dal modernismo, ebbe in J. del Casal il massimo esponente. Nel primo cinquantennio del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tradizioni determinò la nascita di un nuovo linguaggio. Dall’Oriente derivano forme architettoniche quali , Giovanni Damasceno e Cosma Gerosolimitano: delprimo è la raccolta di inni in ordine modale detta oktoèchos.
Dalla metà del 9° sec. all’11° e ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si secondo o. (quello delle monache, che adottano la regola delprimo o.: per es., domenicane, clarisse ecc.); il terzo o ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] Sickert, capofila del Camdem Town Group.
Le conseguenze sociali della Prima guerra mondiale, il ritorno all’ordine e alla .C. Orozco, D.A. Siqueiros e D. Rivera, il cui linguaggio mescola fonti popolari, antiche e moderne, in linea con il progetto di ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] espletamento dei quali riuscì a innovare profondamente il linguaggio dell'architettura lombarda delprimo Seicento. La chiesa di S. Giuseppe ( alto arco, ritrovano nella facciata a doppio ordine con edicole centrali una originale soluzione unitaria ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] nel primoordine delle gallerie; presenta un'unità stilistica di altissimo livello con la creazione di un linguaggio che suo nuovo viaggio in Francia verso il 1219. Punto nodale del passaggio dalla cultura romanica alla gotica, l'arte dell'A ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] è qui tutta soggetta a precipitazioni dell’ordine dei 1000 mm annui, mentre lungo il del Sud sono legati i racconti di Uncle Remus: his songs and his sayings (1881), prima raccolta di una fortunatissima serie di J.C. Harris, in cui il linguaggio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, nel 1748, dei primi tre canti del Messias, con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta-vate dal linguaggio grandioso e sublime ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] la collezionista Peggy Guggenheim, un sistema di ritmi ordinati e forme bianco-nere ripetute, scardinanti il '' una partenza ex novo, a ritrovare i fondamenti primidel segno e dellinguaggio plastico (operando comunque al di fuori delle tecniche ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] essere rivelato all'architetto". Le sue idee di ''ordine'' di ''ciò che l'edificio vuole essere'', Angelis d'Ossat. Nel volume delprimo su Roma medievale (1980), del 120 e del 130 secolo, in rapporto all'affermazione e al diffondersi dellinguaggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...